
Questo splendido diadema d’oro della cultura sarmatica del I secolo cattura l’essenza dell’opulenza antica. Adornato con ametista scintillante, granati, turchese, corallo e vetro, presenta la figura di Cibele, dea della fertilità e della natura, incoronata con il suo diadema. Fiancheggiato da potenti aquile, il pezzo è ulteriormente arricchito da un albero sacro e due cervi al suo apice. Il diadema intreccia magistralmente influenze scitiche ed elleniche, rivelando i ricchi scambi culturali tra le colonie greche e le culture nomadi delle steppe intorno al Mar Nero, offrendo uno sguardo su un mondo in cui arte e mitologia si fondono.