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5 Agosto 2011 ARCHEOLOGIA
Ansa
Luogo sacro dell'Età del Bronzo in Italia Centrale
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Archeologi italiani hanno trovato una montagna sacra, dove gli Etruschi adoravano i loro dèi e bruciavano oggetti consacrati in loro onore, nell'Età del Bronzo (3000 anni fa). Esperti della Soprintendenza Archeologica dell'Etruria meridionale e dell'Università La Sapienza di Roma hanno scoperto il sito sul Monte Cimino presso Viterbo, 80 km a nord di Roma. La scoperta è considerata una delle più importanti per la storia antica della region, con resti archeologici risalenti al 1000 a.C.

Gli archeologi, diretti dal Professor Andrea Cardarelli della Sapienza, hanno condotto scavi sulla cima, a 1000 m di quota, per gli ultimi tre anni. Cardarelli ha detto che sono stati trovati numerosi materiai, connessi ai fuochi cultuali e 'l'evidenza di offerte votive'. "Le attività religiose, 1000 anni a.C., comportavano il sacrificio col fuoco, " egli afferma. "Le offerte erano bruciate in onore degli dèi - oggetti sacri, cibi o animali". Sono stati trovati anche i resti di antiche mura che cingevano la montagna.

"Questi scavi hanno sollevato parecchi interrogativi, " dice Laura D'Erme della Soprintendenza archeologica. "Quali rapporti intrattenevano gli abitanti del Monte Cimino con la vicina comunità di Soriano? Forse la montagna era abitata dalla classe dirigente? Era un riferimento religioso per l'intera Etruria"?