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22 Ottobre 2003 ARCHEOLOGIA
The Guardian
E´ questo il luogo ove si bagnò Gesù?
tempo di lettura previsto 7 min. circa

Il proprietario di un piccolo negozio di souvenir a Nazareth è autore di una scoperta che potrebbe riscrivere drammaticamente la storia della Cristianità.

La bottega di Elias Shama a Nazareth, la città dell´infanzia di Gesù, difficilmente cattura lo sguardo. I turisti normalmente ci passano davanti, nell´apprestarsi a visitare la vicina chiesa del Pozzo di Maria, considerata dai Greci Ortodossi il sito dove l´Arcangelo Gabriele rivelò a Maria che avrebbe portato in grembo il figlio di Dio.

Prima dello scoppio dell´intifada palestinese, tre anni or sono, il negozio sopravviveva grazie ad un certo commercio di souvenir per turisti e pellegrini – croci di legno d´ulivo e statuette della Vergine. Ma adesso, causa le continue notizie di attacchi suicidi palestinesi lungo le vie della città, i pellegrini scarseggiano.

Quest´estate, in ogni modo, il negozio di Shama, ha attratto un gruppo di visitatori in grado di fronteggiare la violenza. Un team di archeologi forensi e di studiosi del testo biblico è stato convocato per prendere visione di un sistema di canali sotterranei che Shama ha scoperto sotto il suo negozio diversi anni or sono. Ritengono che questa scoperta potrebbe riscrivere i libri di storia, cambiando la nostra comprensione non solo della Terra Santa, ma della vita di Gesù stesso.

Shama iniziò a scavare i tunnel dopo che, insieme a sua moglie Martina, di origine belga, acquistò il negozio nel 1993, e trovò una serie di passaggi sotterranei di 4 piedi di altezza, separati da colonne di piccoli mattoni poggianti su un pavimento di marmo bianco. Da un angolo è stata trovata una sala murata, con un residuo di ceneri di legna ad indicare che una volta servisse come fornace.

Gli scavatori americani sono convinti che quello che Shama ha scoperto sia un bagno termale romano quasi perfettamente preservato da 2, 000 anni or sono, il tempo di Cristo, e nella città ove egli crebbe.

Il professor Richard Freund, un accademico che conduce importanti scavi in Terra Santa - nell´antica città di Bethsaida, presso Tiberiade, e a Qumran nella valle del Giordano - ha dichiarato che il significato della scoperta non può essere sottovalutato. Nel corso dell´estate ha rimandato altri progetti di scavo per concentrarsi sul sito di Nazareth. "Sono sicuro che quello che abbiamo qui sia un bagno del tempo di Gesù" ha dichiarato " e le conseguenze di ciò per l´archeologia e la nostra conoscenza della vita di Gesù sono enormi."

Le dichiarazioni di Freund sono state avvalorate da una serie di indagini approfondite medianti sistemi radar e di penetrazione del suolo, condotte dal suo team al sito, che hanno mostrato il pavimento di un´altra sala da bagno romana, ancora più antica, sotto quella scavata da Shama. Si spera che l´analisi al radio carbonio possa stabilire con precisione se entrambi i bagni, inferiore o superiore, fossero romani.

Dopo avere originariamente identificato il sito come ottomano, databile a soli 150 anni, l´Autorità Israeliana per le Antichità ha ora ammesso che, dato il suo design, il bagno deve essere considerato molto più antico. L´ipocausto (un sistema di canali di riscaldamento sotto il pavimento) ed il frigidarium (stanza fredda) sono in tipico stile romano. "Quello che vediamo è probabilmente romano, ma perfino se si provasse che appartiene ad un periodo successivo, il bagno sottostante è certamente romano" ha dichiarato Freund. "In altre parole, sappiamo che sotto il negozio giace un nuovo pezzo fondamentale nella ricostruzione della vita ai tempi di Gesù

Freund, del Centro Maurice Greenberg per gli Studi Giudaici presso l´Università di Hartford nel Connecticut, ha dichiarato che la scoperta implica che gli storici dovranno ripensare al ruolo ed al significato di Nazareth nell´Impero Romano, e, conseguentemente alle esperienze formative di Gesù. Si è sempre dato per assunto che la Nazareth di 2000 anni or sono, fosse un povero villaggio ebreo alla periferia dell´impero, dove le famiglie abitavano le grotte lungo i fianchi delle colline di quella che è la moderna città Israelo-Araba. In quest´ottica, il giovane Gesù avrebbe potuto avere solo poche occasioni di contatto con i romani, fino a quando non lasciò Nazareth, in età adulta: suo padre Giuseppe, uno dei molti artigiani della città, avrebbe potuto lavora ad un palazzo romano nella vicina Sephori.

Ma l´ampia dimensione del bagno termale di Shama suggerisce che Nazareth, piuttosto che Sephori, fosse il punto di controllo militare locale. Un bagno di dimensioni simili potrebbe essere stato costruito solo per una città romana o a servizio di un importante stanziamento militare. Ciò significa che Giuseppe e Maria, con il loro figlio Gesù, avrebbero vissuto nel cuore del potere occupante. Con notevoli implicazioni per gli studiosi del Nuovo Testamento nella loro comprensione degli ultimi insegnamenti del Cristo.

Perfino più rilevante, il bagno termale apre la possibilità di scoprire artefatti di valore inestimabile nella città della giovinezza di Gesù, e risalenti proprio a quel periodo. Sorprendentemente dato il suo posto centrale nel patrimonio cristiano, Nazareth è stata molto poco esplorata e scavata in tempi recenti. Gli ufficiali israeliani, probabilmente intimiditi dal pensiero di tentare di scavare sotto una ultra-popolata città di 70 000 arabi, hanno per lo più sigillato e dimenticato il suo mondo sotterraneo di passaggi e tombe. Altre aree, incluse quelle attorno alla bottega di Shama, non sono mai state propriamente esplorate.

Questa lacuna, rende la scoperta di Shama ancora più intrigante, dal momento che ci si trova innanzi ad un´assoluta mancanza di materiali archeologici collegati direttamente a Gesù. Generazioni di ciarlatani hanno ingannato i pellegrini offrendo loro pezzi "certificati" della croce, ma in pratica gli archeologi non hanno niente della vita di Gesù, o di quella di Maria. Shama osserva: "Se scavassimo più a fondo, troveremmo monete e ornamenti e ceramiche. Chi sa, forse Maria o Gesù stessi persero qualcosa mentre si trovavano alle terme."

Freund è più cauto, malgrado a sostegno delle speranze di Shama abbia prodotto un documento scritto 500 anni or sono circa, dal Rabbi Moshe Bassola di Ancona, a seguito di un pellegrinaggio nell´area. Nel suo racconto il rabbino scrive: "Venivamo da Kfar Kana, e siamo arrivati a Nazareth, dove visse Gesù Cristo. I cittadini mi hanno detto che qui esistevano dei bagni termali di acqua calda, dove la Madre di Gesù si immerse."

Freund confida nel fatto che sotto ed attorno alla bottega di Shama si possano trovare tantissimi resti e testimonianze millenarie. "Parliamo di reperti che giacciono intatti, sepolti sotto terra, per 2, 000 anni, nel luogo ove visse Gesù, e dal tempo in cui egli visse. Non credo ci possa essere niente di più emozionante"

Ulteriori scavi al sito, comunque, non sono ancora stati assicurati: la scoperta di Shama è osteggiata da difficoltà economiche e dalla settaria acrimonia che ha minato la vita del Medio Oriente per secoli. Dato il significato della scoperta, è singolare apprendere che Shama, un Arabo cristiano, non abbia ricevuto alcun sostegno esterno, nemmeno dallo stato. Dal momento in cui lui e sua moglie hanno sacrificato l´ultimo dei loro risparmi in scavi e ricerche al sito, il negozio è prossimo al collasso – e con esso il progetto delle terme.

Il giocatore più potente del mondo cristiano, il Vaticano, ha fino al momento attuale rifiutato di far valere il suo peso sullo scavo, probabilmente temendo che la scoperta di Shama possa minacciare la posizione dominante dei luoghi cristiani della città in cui si concentra il turismo. La Basilica cattolica dell´Annunciazione, la Chiesa più grande di tutto il Medio Oriente, si trova dall´altro capo della città rispetto al Pozzo di Maria. Vi è stata una disputa di lungo periodo tra le chiese cattolica e greco ortodossa riguardo quale chiesa si trovasse nel vero sito dell´Annunciazione.

I cattolici sostengono che la Basilica sia costruita sopra una grotta che fu la casa di Maria; gli Ortodossi, basando la loro tradizione su un Vangelo alternativo, sostengono che Maria stesse attingendo l´acqua dal pozzo di Nazareth, quando fu visitata da Gabriele, e che la chiesa del Pozzo di Maria, a mezzo chilometro circa, si troverebbe proprio sulla sorgente originale.

I bagni di Shama, prossimi alla chiesa del Pozzo, rappresenterebbero una doppia minaccia: rafforzerebbero le tesi della chiesa ortodossa di occupare il vero sito dell´Annunciazione e renderebbero l´area del Pozzo di Maria la principale attrazione turistica di Nazareth.

Shama non ha avuto aiuto nemmeno dagli ufficiali israeliani. Ma in un segno di quella che potrebbe essere un´inversione di marcia, Dror Bashad, capo archeologo della divisione settentrionale dell´autorità per le antichità, ha recentemente visitato il sito. In seguito, ha scritto nel libro dei visitatori di Shama: "Fate in modo di continuare in questi lavori, con la coordinazione e l´approvazione dell´Autorità per le Antichità poiché sembra chiaro che stiamo parlando di un antico bagno almeno del periodo romano."

Malgrado le difficoltà finanziarie, Shama ha grandi sogni per le terme. Spera un giorno di essere in grado di riempire le stesse, o una loro riproduzione, con acqua tratta dal Pozzo di Maria. "Potrebbe essere fatto" ha dichiarato "Potremmo far rivivere le terme di Gesù, proprio come 2000 anni fa."