Stasera il concerto con gruppi formati dai militari delle varie nazionalità, domani il "Christmas lunch", con un menù che cerca di raccogliere il contributo delle varie tradizioni gastronomiche nazionali, e la parata con i mezzi in dotazione ai contingenti addobbati in stile natalizio.

La tradizione anglosassone apre le porte al contributo di altre nazionalità per le celebrazioni natalizie e di fine anno dei militari Usa e del contingente internazionale che compongono la Nato Training Mission in Iraq, alla quale l'Italia contribuisce con oltre 80 militari.

Gli addestratori, tra cui i 60 carabinieri che provvedono alla formazione delle forze di polizia irachene a Camp Dublin, nei pressi dell'aeroporto internazionale di Baghdad, questa sera parteciperanno al "Christmas around the world concert", il concerto con gruppi formati dai militari delle varie nazionalità, al momento 14, che partecipano alla missione.

Il clou del programma è però il "Christmas lunch" di domani, con un menù che, fatti comunque i conti con la realtà logistica del teatro operativo, cerca di raccogliere il contributo delle varie tradizioni gastronomiche nazionali. Si passa allora dal salmone affumicato al tacchino arrosto, dal prosciutto di montagna alle pannocchie arrosto, dall''apple pie' alla torta di frutta.

Dopo il pranzo, le strade della 'zona internazionale' di Baghdad assisteranno a uno spettacolo tipico delle 'main street' delle cittadine americane di provincia: la 'Christmas Parade', con i mezzi in dotazione ai contingenti addobbati in stile natalizio. Dopo la parata, la funzione religiosa, durante la quale il pensiero non potrà non andare alle difficoltà vissute dalla comunità cristiana in Iraq.