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23 Dicembre 2010 ARCHEOLOGIA
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tecnici e ricercatori offrono la loro consulenza gratuita per Pompei
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Sarà siglato nei prossimi giorni un protocollo d'Intesa tra le professioni tecniche (con l'adesione anche degli architetti) e il mondo universitario napoletano per tradurre in concreto e coordinare l'offerta gratuita di consulenze specialistiche mirate alla salvaguardia e alla tutela del bacino archeologico di Pompei.

A darne l'annuncio è stato il presidente dell'Ordine degli ingegneri di Napoli, Luigi Vinci.

L'intesa servirà a rendere operativa la proposta avanzata nelle scorse settimane dagli ingegneri che mettono a disposizione gratuitamente le proprie competenze professionali per tutelare gli scavi di Pompei.

Attorno a questa proposta - già accolta favorevolmente dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano - si raccolgono ora anche gli Architetti e il mondo dell'Università.

Il 21 dicembre, dunque, primo confronto sull'intesa, nella sede dell'Ordine degli ingegneri partenopei, con la partecipazione del prorettore Gaetano Manfredi, del presidente dell'Ordine degli architetti di Napoli Gennaro Polichetti, dei presidi della facoltà Federiciane di Ingegneria, Piero Salatino, e di Architettura, Claudio Claudi de Saint Mihiel, di Salvatore d'Agostino (Centro interdipartimentale di Ingegneria per i beni culturali-in sigla Cibec) e del sindaco di Pompei Claudio D'Alessio. Presenti all'incontro anche Luigi Sorrentino (repsonsabile della Protezione civile dei Gruppi archeologici d'Italia, associazione di volontariato) e l'architetto Angela Vinci (responsabile mostre e relazioni internazionali della fondazione Restoring Ancient Stabiae). Quest'ultima porta la sua testimonianza relativa all'attività della fondazione, un modello che può essere preso ad esempio per un partenariato pubblico-privato a tutela dei beni culturali e per la loro valorizzazione.

L'iniziativa congiunta Ordini-Ateneo, spiega il presidente Luigi Vinci, "vuole anche ribadire che il nostro territorio esprime tutte le competenze necessarie, e al più alto livello, per la tutela di Pompei". Non a caso proprio il Cibec, come ricordato da Salvatore d'Agostino, ha redatto lo scorso anno un documento con indicazioni per la "redazione di progetti e l'esecuzione di interventi per la conservazione del costruito archeologico", fatto proprio anche dal Mibac.

Fonte: Ordine Ingegneri Provincia di Napoli