Molti di voi avranno visto qualche video su Youtube con soggetto i famosi pesci volanti. I pesci volanti, detti anche pesci rondine, sono una famiglia di pesci (Exocoetidae) dell'ordine dei Beloniformes, molto comune nei mari caldi.
Sono in grado di effettuare incredibili balzi fuori dalla superficie, planando per oltre 40 secondi e raggiungendo la distanza di 400 metri alla velocità di 70 km/h.
Haecheon Choi, un ingegnere meccanico dell'Università Nazionale di Seoul, è rimasto letteralmente affascinato dai pesci volanti, tanto da voler capire quanto siano bravi a planare rispetto ad animali che hanno fatto del volo uno stile di vita, come insetti ed uccelli.
Ponendo i pesci volanti in una galleria del vento, proprio come si fa con i prototipi di automobili o di aeroplani, hanno analizzato il loro profilo aerodinamico, mettendolo a confronto con quello di alcuni uccelli ed insetti.
Si è scoperto che i pesci volanti sono estremamente bravi a planare, molto meglio della maggior parte degli insetti, e con abilità pari ad alcuni uccelli come procellarie e anatre. I pesci volanti riescono a rimanere incredibilmente stabili durante il volo variando l'inclinazione del corpo e delle pinne.
Quando balzano fuori dall'acqua, i pesci volanti assumono un profilo aerodinamico grazie alla posizione delle loro pinne; in mare, invece, cambiano completamente profilo per rendersi idrodinamici, e opporre la minor resistenza possibile all'acqua. Sono insomma incredibilmente ben adattati sia al mare che all'aria.
I pesci volanti inoltre sembrano sfruttare con successo il volo a pelo d'acqua, facendosi aiutare dal superiore rapporto di planata per percorrere lunghe distanze in volo. Questi pesci sono infatti in grado di creare un flusso d'aria accelerato aiutandosi con le pinne pettorali e con la pinna pelvica.
Choi ed il suo collega, Hyungmin Park, sperano di poter raccogliere ulteriori dati per realizzare un aeroplano che possa sfruttare le stesse dinamiche di volo dei pesci volanti.
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