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28 Luglio 2010 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Le moderne tecnologie per l'archeologia subacquea
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E' giunto alla seconda giornata il corso di formazione organizzato dalla Soprintendenza del Mare e dalla Fondazione statunitense Aurora Trust, in collaborazione col comune di S. Marina Salina, denominato "Le moderne tecnologie per l'archeologia subacquea". Il progetto è stato ideato con lo scopo di avviare un ciclo di campagne educative mirate ad una migliore comprensione del rapporto che le istituzioni pubbliche e private di settore hanno con il mare, mirando, contestualmente, alla promozione delle nuove tecnologie applicate alla ricerca archeologica sottomarina.

Nella prima giornata del corso, svoltasi ieri mattina presso il Centro culturale di S. Marina Salina, dopo il saluto del Sindaco Massimo Lo Schiavo e dell'Assessore all'Ambiente Luigi Follone, il Sovrintendente del Mare, prof. Sebastiano Tusa, ha dato il via ai lavori dichiarandosi particolarmente soddisfatto per la possibilità di poter affrontare ed esporre nei tre giorni in programma una serie di importanti nozioni connesse non soltanto all'archeologia marina in generale ma soprattutto a quella delle isole Eolie. Durante la campagna ricognitiva dei fondali delle Eolie, avviata dal Team di ricerca dell'Aurora Trust lo scorso anno a largo dell'Isola di Panarea, sono stati ritrovati, grazie alla collaborazione delle Capitanerie di Porto locali e dell'arma dei Carabinieri, ben quattro relitti di epoca greco-romana giacenti ad una profondità compresa tra 100 e 150 m.

Queste scoperte, insieme alla numerosa quantità di dati raccolti, saranno pertanto uno dei temi principali del seminario formativo che ha riscosso un notevole successo soprattutto in termini di partecipanti. Si registrano, infatti, circa una ventina di iscritti fra esperti del settore, archeologi, studenti delle scuole superiori, appassionati della materia, ecc. Alcuni degli iscritti sono giovani del posto, residenti a Salina e Lipari, mentre altri provengono da diverse province Siciliane. Fra questi, però, ce ne sono altri che hanno dovuto percorrere un lungo viaggio per poter partecipare al corso, è il caso di due archeologi Libanesi e di una studentessa romana giunta da New York dove si trovava per motivi di studio.

Stamane, dopo la presentazione in aula dell'arch. Stefano Zangara-Soprintendenza del Mare- e Timmy Gambin - responsabile gruppo di ricerca Aurora Trust- del progetto "Archeorete Eolie" e delle ultime ricerche di analisi neutroniche presentate dal dott. Philippe Tisseyre e del prof. Priolo dell'Università di Palermo, gli studenti hanno avuto l'opportunità di fare una esperienza nella barca di ricerca ISISI II al fine di poter assistere di persona alle procedure tecniche di ispezione sottomarine condotte dal gruppo di ricerca dell'Aurora Trust.

Per la sessione antimeridiana di domani è previsto l'intervento di Ian koblik, co-fondatore della fondazione Aurora Trust, che farà un intervento riguardo alla storia della subacquea e delle tecniche d'immersione; successivamente interverrà l'arch. Stefano Zangara - Soprintendenza del Mare- in merito alle ricerche strumentali in alto fondale, ai progetti correlati in itinere e futuri e delle tecniche di indagine e di scavo strumentale nel Mediterraneo. Successivamente, il Luogotenente del nucleo subacqueo dell'arma dei carabinieri di Messina Salvino Antioco interverrà in merito alla tutela dei Beni Culturali e al collaborazione dell'arma dei Carabinieri con la soprintendenza del Mare

Per la sessione pomeridiana, invece, è in programma la visita al Museo Eoliano "Luigi Bernabò Brea"con la presenza del direttore del Museo, dott. Michele Benfari, e del sovrintendente del Mare prof. Sebastiano Tusa.

La sera, alle ore 21.00 in piazza S. Marina, è prevista la serata conclusiva del corso con la consegna degli attestati di frequenza e la proiezione delle immagini video realizzate dagli altofondalisti nei relitti recentemente scoperti. Per l'occasione sarà presente anche Donatella Bianchi per il programma Linea Blu che in questi giorni sta realizzando con la sua troupe un servizio televisivo sull'Isola di Salina, che interesserà anche il team dell'Aurora Trust con la discussione dei lavori svolti durante il progetto "Archeorete Eolie 2010" .