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1 Gennaio 2009 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
TROVATI I PIU' ANTICHI FLAUTI DI OLTRE 35.000 ANNI FA
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Nell'estate del 2008 una serie di scavi nei siti di Hohle Fels e Vogelherd ha portato alla luce resti dei più antichi flauti mai trovati nelle grotte dello Swabia, uno quasi completo in osso e vari frammenti di altri tre in avorio.

Il flauto d'osso è stato trovato nei depositi dell'Aurignaziano basale a Hohle Fels, in una valle a 20 km da Ulm. Lungo 21, 8 cm e largo 8 mm, è in buono stato di conservazione e preserva 5 fori; è stato intagliato dal radio di un grifone (Gyps fulvus), specie che ha un'apertura alare tra i 230 e i 265 cm.

Gli altri frammenti scoperti appartengono a tre flauti in avorio (due a Hohle Fels e uno a Vogelherd), la cui tecnica di costruzione risulta più complessa.

La datazione per l'Aurignaziano basale eseguita al radiocarbonio si attesta tra i 31.000 e i 40.000 anni fa. La calibrazione disponibile e i controlli eseguiti con altri metodi indicano per i flauti di Hohle Fels una datazione antecedente a 35.000 anni fa. Finora non erano stati trovati resti certi di strumenti musicali nello Swabia più antichi di 30.000 anni.

Le popolazioni dell'alto Neolitico mostrano così che la musica ricopriva un importante ruolo sociale e culturale.

I flauti delle caverne dello Swabia resteranno esposte a Stuttgart in una mostra dal titolo "Age art and culture", da settembre 2009 al 10 gennaio 2010.

continua in inglese

http://www.sciencecentric.com/news/article.php?q=09062447-earliest-musical-tradition-documented-sw-germany

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