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27 Luglio 2009 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
ARCHEOLOGIA E CONTRAFFAZIONE : ARRESTATO UN ESPERTO D'ARTE.
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Fermato traffico di opere e manufatti archeologici abilmente contraffatti. In manette, dopo un anno di indagini, un esperto d'arte. Sequestrato un corredo funerario in oro.

C'é voluto oltre un anno di indagini per smascherare un sedicente accademico ed esperto di arte egizia che aveva messo in piedi un fruttuoso illecito traffico di opere e manufatti archeologici abilmente contraffatti. Il personale del nucleo di polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma, a conclusione di una complessa attività investigativa, ha individuato e tratto in arresto un cittadino italiano, F.C., di 53 anni, sedicente accademico ed esperto d'arte nonchá responsabile di un illecito commercio di opere d'arte contraffatte. Il servizio si é sviluppato a seguito del sequestro di uno straordinario corredo funerario in oro - 24 ciotole ed acquamanili, diademi, pettorali, baltei con pietre e gemme preziose, maschere principesche a sbalzo e granulazione - operato nei confronti di un noto professionista di Genova che le aveva acquistate, ritenendole provenienti da un'antica sepoltura dinastica dell'antico Egitto, per arredare la sua residenza di pregio sulla darsena della città.

Le perizie effettuate sul materiale sequestrato e gli elementi raccolti nel corso delle indagini hanno, invece, rivelato che le opere sequestrate erano dei falsi, prodotti nella regione di Chion (Repubblica Popolare Cinese), spacciati per autentici, dal Caputi, attraverso perizie false rilasciate da un fantomatico "Centro di Ricerche", con firme di inesistenti esperti d'arte i cui nomi altro non erano che pseudonimi dell'ideatore della truffa. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma e, successivamente, dalla Procura della Repubblica di Tortona e avvalorate dal qualificato ausilio di numerose istituzioni internazionali e dell'Università del medio oriente, hanno consentito di smascherare il sedicente "professore" che era solito esibire numerosi titoli accademici - in realtà mai conseguiti - con lo scopo di acquisire maggiore prestigio e credibilità agli occhi di sprovveduti collezionisti di antichità. Gli elementi probatori raccolti dalle Fiamme Gialle sono stati condivisi dall'A.G. procedente che ha provveduto a richiedere al competente G.I.P. l'emissione di misura cautelare personale. L'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari é stata eseguita dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Tortona.