Gli archeologi marini hanno scoperto in Svezia il relitto di una nave vichinga il fondo al più grande lago del Paese. Una squadra di 50 operatori subacquei della guardia costiera svedese ha trovato il relitto lungo 20 metri per caso, nel pomeriggio di mercoledì. "Mai prima d'ora un relitto vichingo era stato trovato in acque svedesi", ha detto l'archeologo marino Roland Peterson del museo di Vänern. Alcune barche vichinghe erano già state scoperte in Svezia, ma i ritrovamenti precedenti erano stati fatti sulla terraferma, ha spiegato Peterson. Una centina della nave sporgeva scoperta in fondo al lago, mentre il resto dell'imbarcazione era stato riempito da uno strato di sedimento di un metro di spessore. Un campione di legno dalla nave, così come i campioni del ferro da una lancia e da una spada trovate nel vascello, saranno sottoposti ad analisi da parte di esperti durante le prossime settimane. "Non possiamo essere sicuri di nulla fino a che non otterremoi risultati di datazione, prevedibili tra circa un mese. Ma la spada è sembrata semi-familiare", ha detto Peterson, riferentesi alla somiglianza dell'arma con le più antiche trovate, usate dai Vichinghi. La struttura della nave inoltre ha rinforzato l'ipotesi che il vascello trovato nell'arcipelago di Lurö, nel mezzo del lago Vänern, dati all'era dei Vichinghi. Vänern è il terzo lago più grande d'Europa, con una superficie di 5.648 chilometri quadrati. La guardia costiera svedese ed il museo di Vänern attualmente sono coinvolti in un progetto unitario per scoprire ed esaminare i relitti affondati sotto l'ampio lago. Altri sei relitti sono stati scoperti in un raggio di 100 metri, tre dei quali sono stati trovati quasi l'uno sopra l'altro. "Ma è troppo presto per dire se questi datano alla stessa era", ha detto Peterson. L'età dei Vichinghi ha contrassegnato la conclusione dell'età di ferro scandinava ed ha ricoperto il periodo dall'ottavo all'undicesimo secolo.