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4 Marzo 2008 ARCHEOLOGIA
La Provincia di Como
Sotto Sant´Alessandro c´è un paese fantasma
tempo di lettura previsto 2 min. circa

LASNIGO Un mistero si annida tra le viuzze del piccolo borgo, scendendo verso la piana e guardando nei prati della gola in cui scorre il Lambro. Il mistero di un paese scomparso tantissimi anni fa, e di cui la chiesa di Sant´Alessandro era la parrocchiale. Un borgo distribuito nella valletta di fianco al torrente.

Qui, attorno alla chiesetta, avrebbe vissuto una comunità.

Si chiamava Orsenigo e non era arroccato come Lasnigo sul monte, ma distribuito nella valletta. Sono diversi gli indizi a favore di questa tesi, ma mancano assolutamente delle prove, e mai si sono neppure cercate.

Di certo c´è che Lasnigo è sviluppato addosso ad una montagna quando, più a valle, c´è una piana di piccole dimensioni non edificata. La scelta sarebbe singolare, considerando anche la possibilità di accedere, dall´altro lato, sempre alle acque del torrente. La

chiesa di Sant´Alessandro sorge poi lontana dal paese, altra particolarità.

In realtà proprio su questa piana, attorno all´edificio religioso, si pensa ci potesse essere nel Medioevo il villaggio di Orsenigo.

«In alcuni testi sulla storia locale abbiamo trovato il nome del paese ma è difficile capire se si tratta di un errore di battitura o meno – spiega Giulia Caminada, insegnante della Scuola media Segantini di Asso -. Orsenigo doveva sorgere in

quest´area, però non c´è nulla di certo. Si potrebbe anche trattare solo di un errore di qualcuno, nello scrivere il nome del paese, ripreso più volte in altri testi».

Gli indizi però non si limitano all´esistenza del nome in alcuni libri, anche la chiesa di Sant´Alessandro, la sua disposizione, fa sorgere qualche dubbio: «La chiesa stranamente è costruita con il paese alle spalle.

Una scelta insolita che può far pensare che in realtà il paese fosse ubicato davanti, dove ci poteva essere Orsenigo appunto. Può essere però solo una scelta dettata dalla volontà di dedicare i terreni più solivi alla coltivazione», spiega l´insegnante che con un gruppo di ragazzi delle locali medie, le seconde C e D, sviluppa un progetto sul paese.

A favore della tesi dell´esistenza di Orsenigo c´è anche la posizione della chiesa, su una collina, al sicuro da alluvioni e smottamenti a differenza della piana. «In realtà però un geologo ha già dato un´occhiata all´area dicendo che un eventuale smottamento avrebbe lasciato dei segni visibili, non presenti. Probabilmente questi terreni erano semplicemente coltivati, e l´esistenza di Orsenigo deriverebbe da un errore di battitura o scrittura. Non si sono però mai fatti scavi per confermare questa tesi», conclude Caminada.

Un errore dovuto all´imperizia di qualcuno diversi secoli addietro.

Orsenigo quindi non sarebbe mai esistito, se non nell´inchiostro mal posato. Però è bello pensare ad un paese rurale e accogliente steso attorno alla splendida architettura della chiesa di Sant´Alessandro.

Ogni tanto si sente il vociare dei bambini di corsa nel borgo.