sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
1 Gennaio 2008 ARCHEOLOGIA
Repubblica.it
EQUIPE ITALIANA STUDIA MUMMIE DI 6 MILA ANNI
tempo di lettura previsto 1 min. circa

Sono molto piu' antiche delle loro vicine egizie e persino del famoso e certamente meglio conservato Oetzi rinvenuto in Val Senales. Si tratta di due mummie provenienti dal sito di Takarkori, nella Libia sud-occidentale, che il carbonio radioattivo fa risalire a circa seimila anni fa, attualmente sono oggetto di studio da parte di un'equipe italiana multidisciplinare. L'allestimento dei preparati istologici, istochimici ed immunoistochimici e' stato curato da Luca Ventura, paleopatologo, e da Cinzia Mercurio, Morena Sarra e Francesca Ciocca, dell'unita' operativa di anatomia patologica della Asl dell'Aquila. Dell'equipe di studiosi fanno parte, inoltre, Savino Di Lernia, archeologo del dipartimento di scienze storiche, archeologiche e antropologiche dell'universita' "La Sapienza" di Roma, Giorgio Manzi, antropologo fisico del dipartimento di biologia animale della stessa universita', il professor Gino Fornaciari, paleopatologo dell'universita' di Pisa che tra i suoi "pazienti" annovera la famiglia de' Medici di Firenze, Sant'Antonio da Padova, Santa Zita da Lucca. E' la prima volta che tessuti cosi' antichi di epoca Neolitica vengono utilmente sottoposti ad esami istologici che, nel caso di specie, come sottolinea il dottor Ventura, "non hanno svelato condizioni patologiche.