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18 Maggio 2007 ARCHEOLOGIA
diregiovani.it
Stele di Axum, tra un mese via ai lavori in Etiopia
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Roma - "L'Unesco mi ha assicurato che entro il mese di giugno il cantiere della stele di Axum sarà consegnato all'impresa che eseguirà i lavori di riassemblaggio e rinnalzamento del monumento". Lo ha affermato oggi a RaiUtile il segretario generale per il ministero dei Beni culturali, Giuseppe Proietti, secondo il quale i lavori per rimettere in piedi la stele di Axum, a ben due anni dalla restituzione del monumento all'Etiopia, saranno a breve sbloccati.

La stele di Axum, che Benito Mussolini portò a Roma nel 1937, è stata infatti restituita all'Etiopia nel 2005 e ancora oggi giace a terra nel parco archeologico etiope. La vicenda è stata affidata al coordinamento dell'Unesco ma l'operazione di smontaggio, trasporto e rinnalzamento è interamente a carico del governo italiano per un totale di circa 3, 5 miliardi di euro. Proietti, nel corso del suo intervento a RaiUtile, ha spiegato che l'Unesco ha appaltato i lavori attraverso una gara pubblica, che è stata aggiudicata dalla stessa impresa italiana che aveva eseguito i lavori di disarticolazione della stele per consentirne il trasporto, la Lattanzi srl.

E a proposito delle obiezioni rispetto alla riuscita dell'operazione di ripristino della stele nel parco archeologico etiope, il segretario generale per il ministero dei Beni culturali ha aggiunto: "Ho fatto più volte sopralluoghi ad Axum e dovremmo essere in grado di riarticolare la stele nel sito prescelto: ne abbiamo tutte le garanzie tecniche. Non mi risulta- ha concluso- che la collocazione potrebbe danneggiare le altre steli presenti nel parco, anche se questa è la più alta e ne diventerà il simbolo".