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12 Marzo 2007 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
La GDF ritrova villa imperiale di Antonino Pio
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I resti di una villa imperiale del II-III secolo d.C., all'epoca teatro di fasti e tesori architettonici d'eccezione appartenuta ad Antonino Pio, sono stati riportati alla luce nella zona di Castel Guido, vicino Roma. Si tratta di un ritrovamento eccezionale, avvenuto due anni grazie ad un'operazione della Guardia di Finanza che nella zona aveva notato strani movimenti e sospettava la presenza di tombaroli, ma presentato oggi a conclusione dei lavori di messa in sicurezza dell'area nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Massimo.

È stato così, fortuitamente, che si è arrivati a scoprire un vero e proprio tesoro, del quale si ipotizzava solo l'esistenza, strappandolo prima che fosse troppo tardi al mercato, sempre florido, del traffico di beni archeologici e delle reti di tombaroli specializzati.

"Effettuando la ricognizione del luogo -ha spiegato all'ADNKRONOS CULTURA il tenente Marco La Malfa della Guardia di Finanza di Fiumicino- abbiamo trovato oltre 100 monete di bronzo abbandonante sul terreno. Successivamente abbiamo rinvenuto dieci buche sul terreno: all'interno di una di queste era possibile scorgere una fila di mattoncini appartenenti ad un impianto termale di epoca romana".

TAG: Tombaroli