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18 Settembre 2006 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Tecnologia avanzata in aiuto dell'archeologia
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Archeologi e ricercatori si sono detti soddisfatti dopo i primi test della nuova tecnologia "luce strutturata", un nome molto pittoresco per la nuova tecnica che permette di ricreare al momento su di un computer un modello tridimensionale dell'oggetto analizzato.

Kalle Sognnes, professore dell'università di scienza e tecnologia di Norvegia (NUST) si è detto compiaciuto dell'aiuto ottenuto e spera nell'interesse degli archeologi per la nuova tecnologia, che permette un'osservazione ben più approfondita di quella offerta dall'occhio umano.

<>. Il progetto "structured light", infatti, può realizzarsi con apparecchiature già esistenti e relativamente poco costose ma soprattutto di facile trasporto.

L'uso di questa apparecchiatura sulle sculture rocciose permetterà di identificare i diversi strumenti di incisione o le diverse tecniche, e conseguentemente le epoche storiche in cui sono state eseguite le varie modifiche. In futuro si prevedono mostre virtuali e perfino la produzione di copie perfette delle antichità.