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1 Settembre 2006 ARCHEOLOGIA
adnkronos
Lucca, riaffiora una "Pompei di fango" a Capannori
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Gli archeologi, ammirati, l'hanno gia' ribattezzata ''la Pompei di fango''. E' un'ampia area nel Comune di Capannori (Lucca), in cui gli scavi dovuti alla costruzione del casello autostradale, stanno riportando alla luce un grande villaggio rurale di epoca romana, rimasto sepolto, nel 50 a.C. sotto una coltre di fango, durante una terribile alluvione. Il villaggio di contadini, affermano gli esperti che stanno conducendo gli scavi, e' rimasto praticamente intatto, come Pompei, sepolta invece nel 79 d.C dalla lava del Vesuvio.

Tra i ritrovamenti piu' importanti del sito, lo scheletro intatto di un cane, ancora legato alla catena. Al di sotto ed all'interno del sedimento alluvionale, a circa 80 centimetri di profondita', e' stato ritrovato un intero villaggio costituito da grandi case a struttura lignea, corredate da anfore per l'acqua e impronte di botti. E' stato ritrovato anche lo scheletro di un neonato, che come il cane non e' riuscito a scampare alla furia del cataclisma alluvionale, proprio come le 'mummie' di Pompei rimaste imprigionate tra i lapilli.