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28 Febbraio 2005 PALEONTOLOGIA
The Scientist
LE OSSA DELL´OMINIDE DI FLORES TORNANO A CASA
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Dopo un contenzioso soggiorno nel laboratorio di un anziano paleoantropologo indonesiano, la maggior parte delle antiche ossa dell´ominide dell´isola indonesiana di Flores, la cui scoperta è stata annunciata con grande clamore da Nature lo scorso autunno, sono tornate nella sala di conservazione dell´istituto che le ha ospitate sin dal ritrovamento, il Centro Archeologico di Jakarta. Due ossa della gamba da LB1, lo specimen di 17, 000 anni or sono, soprannominato "Hobbit" per le sue esigue dimensioni, sono state lasciate indietro per studi addizionali.

La controversia è esplosa dopo che Teuku Jacob, professore emerito di paleoantropologia alla Gajah Mada University di Java, ha sottratto le ossa dal suo stesso laboratorio. Jacob, che non era coinvolto nella scoperta, ha dichiarato che si trattava una pratica standard e che gli scienziati attorno al mondo avevano svolto le loro ricerche sulla collezione di paleoantropologia di Gajah Mada, particolarmente ricche in fossili dell´Homo erectus. Jacob non ha rilasciato ulteriori commenti.

"Avevamo fissato al 3 marzo la data limite per la restituzione" ha dichiarato Douglas Hobb, membro del team congiunto indonesiano-australiano che ha trovato e analizzato le ossa. "Il femore è unico, così avevamo intenzione di studiarlo in modo più approfondito, prendere ulteriori misurazioni. (...) L´elemento critico è l´osso del braccio, ed una mascella in più che abbiamo trovato nel 2004."

La scoperta dello scorso anno, che proveniva dallo stesso strato di LB1, non è ancora stata completamente analizzata. Hobbs ha dichiarato che la mascella inferiore contiene una serie completa di denti, e le ossa del braccio sono molto più lunghe di quelle dell´Homo Sapiens.

La restituzione delle ossa, avvenuta il 23 febbraio, si è svolta con cordialità e dignità, ha dichiarato Hobbs. Ma la riconsegna non riuscirà a fermare il divampare del dibattito, le polemiche e le questioni sorte attorno alla scoperta di Flores.

"Vi sono asimmetrie del cranio e deformità delle ossa lunghe, che non sono state descritte dagli autori dell´articolo originale" ha dichiarato Maciej Hennberg, un paleoantropologo dell´Università di Adelaide in Australia, che ha studiato le ossa nel laboratorio di Jacob e ha in ultimo catalogato l´esemplare come un Homo sapiens affetto da microcefalia, secondo quanto ha dichiarato a The Scientist via e-mail.