sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
13 Febbraio 2005 ARCHEOLOGIA
Il Gazzettino Online
Trovato un luogo di sepoltura risalente all'alto medioevo
tempo di lettura previsto 1 min. circa

Ha dato i risultati sperati e anche qualcuno in più la campagna di scavi archeo logici che un gruppo di studenti e docenti dell'Università di Padova, grazie al finanziamento di Regione Veneto e Comune di Vittorio Veneto, ha condotto dal fine agosto nei pressi della chiesa di San Rocco, nella proprietà di Giuseppe Bezzo. Tanto che l'archeo équipe si à fermata una decina di giorni in più, contrariamente a quanto previsto.

Obbiettivo degli scavi era anzitutto capire cosa c'era a San Rocco nell'alto medioevo: un luogo di sepoltura, molto probabilmente, visto che due anfore con resti di ossa sono state rinvenute. Luogo di sepoltura lo è stato anche in seguito, come dimostra il ritrovamento da parte dei patavini di un puntale di cintura longobardo e di altre ossa umane. Nella zona degli scavi più vicina alla chiesa, inoltre, è stata trovata traccia di un'abitazione, con oggetti in ceramica di uso domestico; e anche dell'incendio che probabilmente ne fece crollare il tetto. È emerso anche un muro di epoca basso medievale (ante XIII secolo): una chiesa, ma più probabilmente una fortificazione.«In università - spiega Elisa Possenti, co-coordinatrice degli scavi - studieremo quanto raccolto. Vorremmo anche fare un incontro pubblico in cui spiegare ai vittoriesi quanto rinvenuto. In due anni contiamo, budget permettendo, di completare lo studio di San Rocco, per poi predisporre una pubblicazione. Ci piacerebbe anche dedicarci ad altre zone: Vittorio Veneto ha un più che notevole potenziale archeo logico».La zona scavata è stata nuovamente coperta.«Per renderla fruibile al pubblico servono le giuste condizioni: la garanzia di custodia e manutenzione del sito, anzitutto».

TAG: Medioevo