I cacciatori di grosse prede potrebbero essere scagionati dall´ultima teoria che tenta di spiegare il brusco declino delle popolazioni di bisonti migliaia di anni or sono.

I sostenitori della teoria dell´ "overkill" (ovvero lo sterminio incontrollato) dei bisonti accusavano i primi americani – che attraversarono il ponte di terra tra le attuali Alaska e Siberia – di aver cacciato i bisonti in modo così distruttivo, da portarli ad un soffio dall´estinzione.

Questi super-cacciatori erano anche accusati di avere condotto all´estinzione dei grandi mammiferi – come mammut lanosi, orsi dal muso corto e leoni del Nord America.

Un team di 27 scienziati ha usato l´antico DNA per tracciare le fluttuazioni di incremento/decremento demografico delle popolazioni degli erbivori, allegando stringenti evidenze che i cambiamenti climatici ne siano stati la causa.

"Qualsiasi cosa sia accaduta, non è stata causata dall´uomo" ha dichiarato l´autrice dell´articolo, Beth Shapiro, una Ricercatrice del Wellcome Trust presso la Oxford University.

Al tempo dell´arrivo degli umani, "queste popolazioni erano in significativo declino, già incamminate verso il loro ineluttabile destino, che di lì a poco si sarebbe compiuto".

Il DNA del bisonte indica un aumento esponenziale nella diversità, con dimensioni delle mandrie che raddoppiavano, ogni 10, 200 anni. Quindi, da 32, 000 a 42, 000 anni or sono, con l´avvento dell´ultimo ciclo glaciale, iniziò un lungo percorso di raffreddamento, e la diversità genetica dei bisonti crollò.

Nessuna significativa ondata di umani apparve nell´area dei dati archeologici fino a più di 15, 000 anni dopo, è riportato sulla rivista Science. L´articolo si riferisce ai dati negli anni di radiocarbonio, una tecnica che non coincide di necessità con i calendari convenzionali. Per esempio, 12, 000 anni prima del presente in anni di radiocarbonio sono circa 14, 000 anni del calendario, ha spiegato Shapiro.

"Le condizioni climatiche si fecero fredde ed aride, ed alcuni componenti di questi mutamenti ecologici potrebbero essere stati sufficienti ad affliggere la popolazione dei bisonti per tutta l´area".