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22 Luglio 2005 ARCHEOLOGIA
Il Messaggero
Nuovi tesori nella necropoli dei Volsci
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«Un ritrovamento sensazionale». Sono state queste le prime parole degli archeologici che ieri mattina hanno scoperto nel recente sito di piazzale De Matthaeis, nel cuore del capoluogo, una tomba volsca con arredi di grandissimo valore storico. Si tratta di uno scheletro (probabilmente appartenente ad una donna) con a fianco un paio di calzari del V-VI secolo a.C. ottimamente conservati. La straordinarietà del ritrovamento sta nell'unicità della scoperta: a livello nazionale non sono mai stati scoperti resti di calzari così datati. «Sono mesi che scaviamo nella zona - dichiara l'archeologo Tiziano Cinti - e sinceramente ci aspettavamo di trovare altre olle, vasellame o oggetti metallici. La speranza era quella di far emergere esemplari meglio conservati ma mai avremo immaginato di trovarci di fronte un ritrovamento del genere». I calzari conservano uno sfondo ferroso bordato con del bronzo. Ancora riconoscibili sui lati i punti dove venivano collocati i lacci di queste antiche scarpe. La tomba, contrassegnata dal numero 34, è ubicata nel piazzale De Matthaeis sul lato di via Mària. Poco più in là sempre, in queste ultime ore, sono state scoperte altre quattro tombe, due sono già ben visibili. In una è stato ritrovato uno scheletro con due vasi di grossa fattura e ben conservati, nell'altra il corredo funerario che accompagna il defunto è posto addirittura su due livelli. Da quando si è iniziato a scavare nel piazzale (scavi preventivi prima della riqualificazione urbanistica ed edilizia del rudere posto alle spalle del distributore Agip) sono emerse dalla necropoli volsca ben 38 tombe, con decine e decine di ritrovamenti tra resti umani e beni ornamentali.

«Se a questi ultimi ritrovamenti - spiega Vincenzo Chiappini della Soprintendenza dei Beni Archeologici - aggiungiamo le tombe scoperte in passato sotto il grattacielo Edera possiamo ritenere di trovarci di fronte ad una necropoli volsca imponente con un centinaio di tombe. Riteniamo plausibile che le scoperte non siano finite qui. Gli scavi proseguiranno ancora nel piazzale anche se è probabile che qualche tomba possa essere stata distrutta o sepolta intorno ai palazzi vicini». Tutti i ritrovamenti saranno ora portati in un magazzino sicuro per poi essere restaurati ed esibiti in futuro nel museo archeologico della città.