CAIRO – L´Egitto invierà un nuovo robot attraverso gli stretti canali della Grande Piramide per tentare di risolvere uno dei misteri del mausoleo faraonico di 4, 500 anni or sono - secondo quanto dichiarato dalla massima autorità egiziana in materia archeologica, Zahi Hawass. Questa settimana – ha spiegato – sarà esaminato un robot progettato per scalare i due stretti condotti che potrebbero condurre alla camera sepolcrale mai scoperta nella piramide di Cheope a Giza.

Hawass ha dichiarato che i condotti ed i pannelli di pietra che li bloccano, potrebbero indicare la posizione esatta della camera sepolcrale di Cheope, o Khufu in lingua egiziana. Ciò significherebbe che nessuna delle camere già scoperte nella piramide era la vera camera funeraria del faraone.

I condotti furono ispezionati per la prima volta nel settembre del 2002, quando un robot praticò un foro con il trapano attraverso uno dei pannelli di pietra, per rivelare un piccolo spazio vuoto, alla fine del quale si trovava un altro pannello che appariva crepato e fragile.

Il nuovo robot, progettato da un´università di Singapore nel periodo di due anni, dovrebbe trapanare il pannello e la lastra di pietra a bloccare il secondo condotto.

Gli archeologi si sono interrogati sulla reale funzione dei condotti – della misura di 20 cm per 20 - fin dalla loro prima scoperta nel 1872. Alcuni egittologi avevano sostenuto che servissero all´aerazione. Altri invece che fossero passaggi per l´ascesa dell´anima del re al cielo.

La piramide di Cheope, che misura 145 metri di altezza, è la più grande delle piramidi sulla piana di Giza, sul confine orientale della capitale egiziana.