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11 Maggio 2005 ARCHEOLOGIA
swissinfo.ch
Egitto, ricostruito volto Tutankhamon
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IL CAIRO - Il volto del faraone Tutankhamon è stato ricostruito in silicone da specialisti egiziani, francesi e americani. Lo ha annunciato il Consiglio superiore egiziano delle antichità.

Gli esperti che hanno ricostruito il volto - afferma in un comunicato diffuso ieri il presidente del Consiglio superiore delle antichità, Zahi Hawass - sono d'accordo sui lineamenti in generale ma dissentono sulla forma delle orecchie e del naso.

Gli specialisti egiziani hanno concluso d'altra parte che la morte del faraone, ad appena 19 anni, fu causata da una ferita alla gamba sinistra andata in cancrena. Essi hanno respinto l'ipotesi secondo cui Tutankhamon sarebbe stato ucciso da un colpo infertogli alla nuca.

"Gli specialisti egiziani non hanno trovato prove che Tutankhamon fosse stato colpito alla testa", ha dichiarato Hawass. "Dopo consultazioni con gli esperti italiani e svizzeri, gli specialisti egiziani hanno convenuto che Tutankhamon morì per un'infezione alla gamba sinistra, andata rapidamente in cancrena", ha aggiunto.

La tomba di Tutankhamon fu scoperta nel 1922 dall'archeologo britannico Howard Carter. Il giovane faraone era sepolto in tre sarcofagi a incastro, uno dei quali - in oro massiccio - deve essere restaurato.

Gli esperti hanno di recente sottoposto a tomografia assiale computerizzata (TAC) la mummia del faraone, conservata nella sua tomba della Valle dei Re. Nell'ultimo esame, assai approfondito, una equipe di radiologi ha realizzato la prima immagine digitalizzata di sintesi del volto di Tutankhamon.

Per la prima volta, gli esperti hanno potuto così tracciare con grande precisione i lineamenti del volto del faraone, a partire da 17.000 immagini.

Gli specialisti hanno accertato d'altra parte che il faraone godeva, prima dell'infezione alla gamba, di buona salute e non aveva avuto malattie di rilievo né aveva sofferto di malnutrizione durante l'infanzia.

Tutankhamon - considerato il 12/o faraone della 18/a dinastia - regnò in Egitto per 10 anni, 3300 anni fa. La tesi del suo assassinio ebbe origine tra l'altro dal fatto che egli fu l'ulitmo faraone della sua dinastia. Gli succedette per quattro anni il gran sacerdote Aye, poi il militare Horemheb. Dopo 26 anni di regno, questi cedette il potere al suo visir Ramsete, fondatore della 19/a dinastia.