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26 Febbraio 2005 ARCHEOLOGIA
Il Messaggero
S. Cesareo, distrutta a colpi di ruspa l´antica cisterna sulla Maremmana
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E' stata rasa al suolo, a San Cesareo, una cisterna romana. Il reperto si trovava a qualche decina di metri dal casello autostradale, sulla via Maremmana, al confine con una proprietà destinata alla costruzione di un distributore di carburante. Il terreno su cui insistevano i resti della cisterna, che si fa risalire ad un periodo compreso fra il 50 ed il 150 d.c., è stato interamente spianato e ricoperto con ghiaia fine.

Secondo il parere di esperti ed alcune testimonianze, il lavoro sarebbe stato eseguito con un escavatore meccanico. Un elemento che porta ad escludere la possibilità di un atto vandalico. La Soprintendendenza, prontamente avvertita, sta attivando le procedure per la denuncia, a cui seguirebbe il sequestro del terreno, mentre i responsabili, per ora ignoti, rischiano multe salatissime.

La cisterna, citata in diverse opere di illustri studiosi nonché sulla carta archeologica della Comunità Montana, era anche un punto fisso di riferimento per i rilievi della pianta catastale. Adesso, dopo circa duemila anni, rimane solo un cumulo di ghiaia.