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9 Febbraio 2005 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
La distruzione del Monte del Tempio spinge gli archeologia all'azione
tempo di lettura previsto 4 min. circa

NEW ORLEANS – L´eccitazione di Gabriel Barkay per le nuove scoperte al Monte del Tempio – il sito di Gerusalemme che reca grande significato per Cristiani, Ebrei e Musulmani – è temperata dagli eventi distruttivi che hanno condotto ad esse.

Barkay, professore di archeologia alla Bar Ilan University di Tel Aviv, ha dichiarato: "Nel novembre del 1999, le autorità islamiche hanno portato avanti un´imponente operazione di scavo della [parte del tempio conosciuta come Stalle di Salomone]. Hanno costruito un´entrata moderna all´edificio, invece che ristrutturare l´entrata esistente, e hanno scavato con l´aiuto di bulldozer una fossa talmente ampia che sono stati necessari 300 carichi di camion per rimuovere i detriti prodotti.

Barkay ha mostrato immagini dei mezzi che demolivano strutture databili alle Crociate del XII secolo. La demolizione è andata avanti senza alcuna regola o supervisione archeologica, ha aggiunto. Le imprese edili al Monte del Tempio hanno prelevato molte delle antiche pietre degli antichi edifici ebrei, e le hanno incise per creare materiale da costruzione.

"Chi può dire quante iscrizioni siano andate perdute in questo modo? Chi può dire quante pietre decorate siano state perse per sempre? La terra qui è piena di materiali antichi, che adesso si trovano nella Valle del Kidron, in un deposito di rifiuti ad est del Monte del Tempio."

Molti dei reperti ebraici e cristiani datati alle Crociate ed al I e II Tempio sono stati cancellati, distrutti o rimossi. In vista di questi sviluppi, Barkay ha iniziato ad agire.

"Abbiamo costituto un comitato per monitorare quel che accade al Monte del Tempio" ha spiegato. "Scattiamo fotografie aeree settimanali, e le cose si stanno muovendo molto più lentamente adesso. Stiamo facendo del nostro meglio per proteggere ogni granello di detriti."

Solo due mesi fa, Barkay ha posto in azione questa sua tecnica; ha avuto una licenza per scavare il deposito di rifiuti nella Valle del Kidron.

"Abbiamo coperto ogni cumulo di detriti di fogli di plastica. Ogni pila è stata contrassegnata con l´esatto luogo d´origine, ed esatta profondità da cui abbiamo stimato potessero provenire."

Il suo team ha usato specifici macchinari per separare le pietre da oggetti più delicati. Quindi hanno iniziato una ricerca manuale.

"Questo sforzo ha già restituito una certa quantità di monete" spiega. "Monete dal XII, dal XIX, fino al I secolo a.C. Abbiamo alcune monete Antoniane del II secolo a.C. Abbiamo anche alcune monete Erodiane."

Tra le altre cose, un team ha trovato un amuleto cristiano recante l´immagine di Giovanni il Battista con un Gesù bambino ed il Fiume Giordano sullo sfondo. Hanno trovato un piatto di alabastro del periodo persiano ed un pettine d´avorio del periodo del II Tempio. Seppure molto sia già stato perduto, la sostanza di quel che stanno trovando è incoraggiante, pur nella difficile e sfortunata situazione.

Quel che accade al Monte del Tempio non è solo una questione Israeliana o Araba, nota Steven Ortiz, direttore del Centro per la Ricerca Archeologica. Anche i Cristiani hanno stretti legami con la situazione.

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I Musulmani ritengono che il Monte del Tempio sia il luogo in cui Maometto, il profeta dell´Islam, ascese al cielo. Dall´altra parte, per Ebrei e Cristiani, è il luogo in cui si trovava una volta il tempio degli ebrei, ed è il "centro delle aspirazioni religiose e spirituali degli Ebrei in Israele" ha spiegato Barkay. Inoltre, il Monte del Tempio è il luogo in cui Gesù insegnò e rovesciò i banchetti dei cambiavalute.

La tradizione ebrea narra che la roccia sulla sommità del Monte del Tempio fosse la prima roccia posta all´atto della creazione. E´ sempre qui che gli ebrei credono che Abramo, per fede, legò Isacco quando Dio gli comandò di sacrificarlo a Lui.

Sullo stesso letto di roccia, Salomone costruì il Primo Tempio nel X secolo a.C. Questo tempio durò 400 anni prima di essere bruciato da Nabucodonosor, re di Babilonia (2 Re 25).

"Dopo alcuni decenni, il decreto di Re Ciro liberò gli Ebrei dalla cattività Babilonese, e poterono dunque fare ritorno a Gerusalemme. Nel 515 a.C., fu inaugurato il Secondo Tempio nello stesso luogo" ha spiegato Barkay.

Circa 400 anni più tardi, il Re Erode il Grande iniziò il successivo, imponente progetto del Monte del Tempio. L´attuale misura e forma del Monte del Tempio è il risultato del progetto pluridecennale di Erode.

Le pretese islamiche sul Monte del Tempio si originarono nel 638 d.C., quando Omar, leader degli eserciti Islamici, entrò a Gerusalemme, e costruì una moschea di legno sul Monte del Tempio; la Volta di Roccia del tempo presente è considerata il terzo sito più sacro per il Musulmani, dopo la Mecca e Medina.

Un anno or sono, Barkay aveva parlato alla stampa della sua scoperta storica del 1979, di due piccoli amuleti d´argento contenenti i primi frammenti delle Sacre Scritture trovati nell´area. I rotoli in miniatura, appena fuori dalla Città Vecchia di Gerusalemme, recavano la benedizione che si legge nella Bibbia in Numeri 6:24-26.