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31 Gennaio 2005 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
La nuova arteria di traffico scorre accanto alla tomba di 140 Re
tempo di lettura previsto 3 min. circa

TARA, Irlanda – L´antica Inghilterra avrà pure Stonehenge, ma l´antica Irlanda ha la Collina di Tara. Il sito sacro di 6, 000 anni or sono, nel mezzo di tranquille, ondulate pianure, è noto per ospitare le spoglie mortali di 140 re, e per essere l´ideale luogo di nascita dell´identità nazionale.

La moderna Irlanda vanta anche Dublino, la cui crescente area metropolitana è sede di circa 1, 5 milioni di persone, su una popolazione irlandese totale di 4 milioni. L´espansione della città sta causando uno scontro che coinvolge l´intero paese, poiché gli amanti dell´Irlanda mitica e preistorica vorrebbero preservare la tranquillità di Tara, mentre i residenti locali sperano di vedere migliorare la rete viaria, così antiquata e inadeguata.

I loro bisogni hanno portato, più di quattro anni o sono, a progettare un´autostrada che si estende da Dublino alla Contea di Meath, dove si è avuto un boom di costruzioni nell´ultima decade. I guidatori hanno gioito nella speranza di vedersi liberati dalle ore di code nel traffico, lungo la due-corsie per Dublino, con il raddoppiamento della capacità della nuova arteria, attraverso le campagne e fino alle nuove aree residenziali.

L´autostrada proposta dovrebbe passare a circa 2.4 km da Tara, ad est, e tagliare una valle che contiene alcuni dei siti archeologici più antichi d´Europa. Come risultato, il progetto è diventato terreno di scontro tra le necessità della politica e quelle della storia. Gli archeologi e i sostenitori del patrimonio artistico hanno iniziato una battaglia legale per lo spostamento della strada, sostenendo che se non si procederà in questa direzione, ciò proverebbe che l´Irlanda, molto più ricca dopo il boom economico che l´ha trasformata nella "Tigre Celtica", avrebbe perso contatto con le sue radici.

La costruzione dovrebbe iniziare l´anno prossimo ed essere completata nel 2008, ma i tempi potrebbero allungarsi, se le proteste continueranno.

La campagna per preservare la Valle di Tara-Skryne, è sostenuta da prominenti membri del Parlamento e ha attratto supporto internazionale sulla rete Internet.

I sostenitori della strada a quattro corsie - 65 chilometri di lunghezza, budget previsto di circa 700 milioni di euro - affermano che non costituisca una minaccia per la collina. Sottolineano che le tratte alternative passerebbero in modo inaccettabile presso dozzine di case. Hanno anche dichiarato che i 38 siti archeologici che le imprese edili hanno già individuato lungo la via, sarebbero scavati, documentati, e conservati in un museo.

Ad una recente seduta del Comitato Ambiente del Parlamento, gli oppositori della strada hanno sostenuto che la Valle di Tara-Skryne è un ambiente archeologico intatto, pieno di dozzine e probabilmente centinaia di siti ancora da scoprire, come un anello di forti di protezione che circondano la collina sacra. Temono che la spettacolare vista di Tara, che spazia da 13 a 32 contee dell´Irlanda nei giorni tersi, sarà deturpata per sempre da stazioni di rifornimento e ristoranti, ad un proposto incrocio a quadrifoglio nelle vicinanze.

A differenza di Stonehenge o di siti archeologici come la vicina tomba di Newgrange, Tara richiede molta immaginazione ai visitatori contemporanei. Il più antico monumento di Tara si data al 4, 000 a.C., e i re irlandesi venivano incoronati sulla collina, fino all´avvento della cristianità. Ma la maggior parte delle sue strutture sono sepolte, o avvolte dalla vegetazione, e sono visibili solo come buche o sporgenze erbose sul terreno.

Ancora, molte persone considerano Tara il cuore della spiritualità celtica, e centrale per l´essere irlandese. I druidi della New Age vi tengono ancora regolari cerimonie.

Gli oppositori del progetto di costruzione organizzano spesso manifestazioni di protesta, come sit-in o passeggiate intorno alla collina. "E´ tempo che la Tigre Celtica si volti indietro a guardare il suo passato celtico".