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31 Febbraio 2004 ARCHEOLOGIA
Le Scienze
La prima civiltà andina
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Secondo uno studio pubblicato sulla rivista "Nature", un'antica civiltà fiorita 5.000 anni fa in Perù sarebbe la più antica società complessa finora conosciuta in America. Alcuni archeologi hanno usato la datazione al radiocarbonio per tracciare la storia dell'ascesa e della caduta di questa cultura poco nota, che avrebbe dominato in tre vallate a nord della città di Lima.

La società, fiorita dal 3.000 al 1.800 avanti Cristo, ha lasciato dietro di sé piramidi cerimoniali e complessi sistemi di irrigazione. La scoperta getta dubbi sull'ipotesi secondo cui le civiltà andine avrebbero avuto inizio nelle vicinanze del mare.

"La scala e il grado di complessità di questi siti - commenta Jonathan Haas, curatore di antropologia del Field Museum di Chicago - sono differenti da quelli di qualsiasi altro luogo nelle Americhe a quei tempi. Lo schema culturale emerso in questa piccola regione nel terzo millennio avanti Cristo rappresenta le fondamenta di 4.000 anni di fioritura culturale in altri parti delle Ande".

La civiltà, caratterizzata da piramidi di pietra, grandi strutture cerimoniali e dall'agricoltura, si era diffusa in tre vallate ventose nella regione del Norte Chico nel Perù. Esistevano circa venti centri residenziali separati, ciascuno dei quali produceva architetture imponenti: alcuni edifici raggiungevano anche i 26 metri di altezza. "Probabilmente possedevano una religione organizzata, - commenta l'antropologo Winifred Creamer della Northern Illinois University - Sono stati trovati oggetti che lo suggeriscono, per esempio figurine antropomorfiche. Inoltre avevano una relazione di interdipendenza con i vicini insediamenti costieri che sono stati scoperti in passato dagli archeologi".