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3 Febbraio 2004 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Nuova teoria sul mistero di Stonehenge
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Un gruppo composto da esperti ed appassionati sta verificando una nuova teoria sulle tecniche usate per erigere i monoliti di Stonehenge.

Gordon Pipes, del Gruppo di scienziati ed archeologi Stonehengineers, suggerisce che per muovere le gigantesche pietre potrebbero essere state usate delle leve.

Ha testato la sua idea del "varo della pietra", provando a spostare una masso di 45 tonnellate, con l´aiuto di leve e percorsi di tronchi d´albero.

"E´ un po´ come sospingere una barca, il peso può essere sostenuto con leve usando la massa del corpo per bilanciare" ha spiegato Pipes.

Pipes, originario di Derby, ha combinato il suo interesse nella preistoria con la sua abilità come carpentiere per dimostrare le sue supposizioni.

Il metodo richiederebbe un piccolo sforzo e funzionerebbe similmente in salita, in discesa o in piano.

Molte teorie sono state elaborate nel tempo sull´ingegneria di Stonehenge, inclusa l´idea che le pietre fossero trascinate o fatte rotolare al sito prescelto.

Pipes intende condurre nuovi esperimenti sulla Piana di Salisbury la prossima estate: tenterà in particolare di spostare due blocchi, l´uno del peso di 10 tonnellate e l´altro di 40, di mezzo miglio in un giorno.