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13 Agosto 2004 ARCHEOLOGIA
Il Messaggero
Trovati resti di statue romane
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Un'area archeologica sottomarina è stata scoperta sul fondale del porto di Anzio dai carabinieri che, insieme alle squadre sub dell'Arma, hanno riportato alla luce numerosi pezzi di marmo che costituivano una statua romana risalente all'epoca imperiale. Forse si tratti di resti provenienti dalla vicina villa di Nerone.

Il ritrovamento è stato possibile grazie alle segnalazioni, arrivate ai militari, di diversi pescatori e sub dilettanti che negli ultimi giorni avevano notato sul fondale i reperti archeologici. Lo specchio d'acqua del porto è stato così passato al setaccio dai sommozzatori dei carabinieri e dai militari della compagnia di Anzio, coordinati dal capitano Florimondo Forleo, che dopo alcune ore di ricerche sono riusciti ad individuare il punto preciso in cui si trova l'area. I reperti sono stati pescati e riportati in superficie ed appartengono ad una statua di pregevole fattura. A certificarne l'autenticità sono stati direttamente gli esperti della Sovrintendenza archeologica di Roma e i colleghi del museo archeologico di Anzio, dove gli importanti ritrovamenti saranno presto trasferiti.

Prosegue dunque la campagna di recupero storica dei tesori antichi da parte dei militari dell'Arma che nei prossimi giorni, in collaborazione con la Sovrintendenza e il personale del museo e il dirigente del Comune di Anzio, Pusceddu, dovranno recuperare gli altri reperti che giacciono ancora sul fondale del porto.