La cittadella di Bam, distrutta lo scorso 26 dicembre in seguito a un terremoto devastante che ha provocato oltre 40.000 morti, sara' ricostruita su Internet. Un centro spagnolo specializzato in lavorazioni tridimensionali, la Geovirtual, ricostruirà virtualmente questo capolavoro di architettura iraniana, in collaborazione con il politecnico di Barcellona e il ministero per l'Urbanistica della Repubblica islamica.

La ricostruzione virtuale di Bam richiedera' dieci mesi di lavoro e una spesa di 130.000 euro. Circa una decina di miliardi di euro e almeno cinque anni saranno necessari invece per la ricostruzione reale dell'antica cittadella ammirata - fra l'altro - nel 'Deserto dei tartari', pellicola di Valerio Zurlino ispirata al celebre romanzo di Dino Buzzati e girata in questa cittadella nel 1976. La cittadella, che gli Iraniani chiamano Arg e Bam, con le suoi 28 torri e la magnifica muraglia, è stata costruita oltre 20 secoli fa, e per anni e' stata una delle principali stazioni lungo la famosa Via della Seta.

Il quartiere storico di Bam e' stato da sempre ritenuto un gioiello di architettura. Costruito con argilla rossa del deserto Dasht-e Kavir che la circonda con le sue ultime propaggini, è chiamato anche ''la citta' morta'' perche' rimasto disabitato accanto alla Bam nuova. La nascita dell'antica Bam risale a qualche secolo prima di Cristo, ma gran parte di cio' che era rimasto apparteneva al periodo Safavide (1502-1722). Fino allora era un prospero centro commerciale, perche' era una tappa sulla via della seta, ma anche meta religiosa per un tempio dedicato a Zoroastro.

Gli abitanti, che erano 13 mila, abbandonarono la citta' dopo una invasione afghana nel 1722. Fuggirono di nuovo nel 1810 durante un'altra invasione. Fino agli anni Trenta fu usata come caserma per l'esercito. A partire dagli anni Cinquanta Bam e' stata restaurata e ricostruita, ma il processo e' ancora in corso. E' inserita in quasi tutti gli itinerari turistici, che prevedono una visita con partenza da Kerman, a tre ore di macchina.

Il terremoto ha completamente distrutto la cittadella, chiamata Arg, che occupa 300 metri in lunghezza e 200 in larghezza. La citta' nuova, dove la scossa ha fatto molte vittime, e' stata invece costruita nel 1850 non lontano dalla fortezza, in una pianura fertile, che produce frutta. Ha poco meno di 200 mila abitanti. In questa regione e' anche allevato il famoso gatto persiano.