Gioia del Colle (Ba) - Un antico insediamento archeologico e' stato scoperto in Puglia, a Gioia del Colle, in localita' Santo Mola, agli antipodi della piu' nota zona archeologica di Monte Sannace. Gli scavi, avviati tre giorni fa dalla Soprintendenza di Taranto, hanno portato alla luce, in un lembo di terra di appena 20 metri per 20 metri, ben 17 tombe a sarcofago. L'arredo che e' in fase di recupero sarebbe di grande importanza per la ricostruzione storica del movimento di popolazione che ha caratterizzato la terra di Sannace nella meta' del VI secolo avanti Cristo, periodo al quale risalgono gli arredi estremamente ricchi delle tombe.

Sono stati rinvenuti materiale fittile perfettamente intatto, materiale ionico di importazione e materiale ferroso come lance e spiedi. Nelle tombe i defunti sono deposti in posizione consueta, rannicchiata. La necropoli, sepolta a circa 2 metri di terra, si e' mantenuta intatta grazie ad un'alluvione di qualche secolo fa, messa in luce dalla sezione dello scavo, che l'ha nascosta ai tombaroli. La zona archeologica e' affiorata durante i lavori di costruzione di un'abitazione e sono stati gli stessi proprietari del fondo a segnalare la scoperta.

Il Ministero, per ora, ha impegnato una cifra che potra' garantire i lavori solo per 15 giorni. ''Stiamo valutando con la dottoressa Angela Ciancio della Soprintendenza la possibilita' di protrarre i lavori per un periodo piu' lungo - ha detto il sindaco di Gioia del Colle, Vito Mastrovito - e di valorizzare al meglio questa importantissima scoperta, ad esempio con la ripresa cinematografica dello scoperchiamento delle tombe per fini didattici''.