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18 Giugno 2004 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Stonehenge costruita dai Gallesi?
tempo di lettura previsto 4 min. circa

Almeno tre dei costruttori di Stonehenge provenivano dal Galles, secondo gli archeologi che hanno individuato alcune sepolture presso il sito di Stonehenge, ed hanno collegato i resti alle pietre usate nella costruzione del monumento della Piana di Salisbury.

La scoperta, che arriva poco in anticipo sulla data del solstizio d´estate, non getta solo luce sulle origini di Stonehenge, ma offre anche indizi sui percorsi di migrazione preistorica all´interno dell´Europa, dopo l´Età della Pietra, il primo periodo conosciuto nella storia della cultura umana.

La maggior parte degli storici ritiene che Stonehenge servisse come tempio per le divinità del sole e della luna.

Le ossa di un uomo gallese erano state individuate lo scorso anno, presso un canale per lo scolo dell´acqua, nel corso di lavori di manutenzione ordinaria di una strada a Boscombe Down, molto vicino a Stonehenge.

Scavi successivi dell´Istituto locale Wessex Archaeology hanno rivelato che le ossa erano parte di un seppellimento di massa di 2, 300 anni or sono, che conteneva otto vasi decorati, punte di frecce, strumenti di selce, una zanna di cinghiale, un fermaglio ornamentale d´osso, ed i resti di sette individui le cui somiglianze nei crani hanno condotto i ricercatori a credere fossero imparentati.

I resti comprendono un uomo che morì in età compresa tra 35 e 45 anni, due altri uomini tra i 25 ed i 30, un adolescente maschio che morì tra i 15 ed i 18 anni, e tre bambini tra i 2 e i 7.

Le analisi degli isotopi di ossigeno sono state condotte sui denti degli adulti, soprannominati dagli studiosi gli "Arcieri di Boscombe". Tali isotopi vengono incorporati nello smalto dei denti dall´acqua che si beve. Il loro profilo può indicare le distanze delle persone dal mare in certi periodi di tempo – in rapporto al periodo di sviluppo dell´individuo - la posizione della persona sopra il livello del mare, e perfino informazioni generali circa il clima che esisteva nel corso della vita dell´individuo, secondo il sito web di Wessex Archaeology.

"L´analisi degli isotopi di ossigeno è usata in congiunzione ad altre linee di evidenza, come l´analisi degli isotopi di stronzio, per restringere le possibili aree dove un individuo potrebbe avere trascorso la sua infanzia e/o indicare le aree dove i dati dei denti non corrispondono ai valori ambientali" ha dichiarato Jane Evans del British Geological Survey.

La Evans ritiene che le recenti scoperte "offrano un quadro apprezzabile della migrazione preistorica" dal Galles a Salisbury.

Lo studio dei denti ha offerto un´alta proporzione degli isotopi di stronzio, che è associata ad alta radioattività. Questo limita il luogo d´origine dei resti al Cornwell, l´Isola di Man, al nordovest dell´Inghilterra, parte delle highland scozzesi, ed al Galles. Considerazioni climatiche hanno però escluso tutti questi luoghi, fatta eccezione per il Distretto dei Laghi ed il Galles.

Gli studi geologici indicano che le prime pietre di Stonehenge provengono dalle Colline di Preseli, Galles sud-occidentale; gli archeologi che lavoravano allo scavo sono pertanto quasi certi che gli individui seppelliti fossero gallesi e che abbiano preso parte alla costruzione del monumento preistorico.

Andrew Fitzpatrick di Wessex Archaeology ha dichiarato che "si tratterebbe di una coincidenza fenomenale" se l´origine degli uomini e delle pietre non fossero collegate.

Ha aggiunto: "Il contenuto dei sepolcri non aiuta nella nostra comprensione di come il tempio funzionasse, ma almeno gli ha dato un volto umano".

Il seppellimento di massa si data più o meno allo stesso tempo e luogo dell´Arciere di Amesbury, un uomo dell´Europa Centrale cui fu dedicato il più ricco seppellimento mai conosciuto per quei tempi. E´ stato trovato pochi anni or sono, e la sua tomba conteneva ceramiche, oggetti di metallo, e i primi oggetti d´oro conosciuti in Inghilterra.

Sebbene le tecnologie metallurgiche esistessero nel corso di certe fasi della costruzione di Stonehenge, Fitzpatrick ha dichiarato che "gli individui gallesi portavano le pietre al sito, semplicemente con sudore, lacrime e sangue". Non deve essere stato un compito semplice, ed i resti dell´uomo più vecchio nel sepolcro evidenziano che subì la frattura di una gamba nel corso della vita che probabilmente la rese più corta e gli causò una certa zoppia.

"Ora dobbiamo domandarci perché questi popoli furono spinti a portare pietre così enormi per distanze così grandi" ha aggiunto Fitzpatrick. "Stonehenge, fatti salvi i suoi primi monumenti di legno, non era un sito di rilievo fino all´arrivo delle pietre, così riteniamo che il sito nel Galles debba essere stato di una qualche importanza per il popolo di quel tempo".

Egli ritiene possibile che il circolo di pietre sia stato portato dal Galles e ricostruito a Stonehenge. Un monumento simile effettivamente esiste sulle colline di Preseli, ma un collegamento diretto tra i due circoli di pietre deve ancora essere fondato.

Gli arcieri di Boscombe e tutte le altre recenti scoperte archeologiche saranno esposti al pubblico dal 3 luglio, fino al 30 agosto al Museo di Salisbury in Inghilterra.