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23 Maggio 2004 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
I segreti degli Inca aspettano ancora d'essere scoperti
tempo di lettura previsto 3 min. circa

CUZCO, Perù – Era solo uno scintillare sull´orizzonte, dove il sole colpiva quello che sembrava essere un´area pianeggiante o il fianco di una ripida montagna inviolata sulle Ande Peruviane. Ma Peter Frost, esploratore inglese e guida di montagna, ha dedotto che la spianata sarebbe potuta essere una perfetta piattaforma cerimoniale per i sovrani Inca.

Così Frost e gli escursionisti che guidava, hanno attraversato la fitta giungla e, a 13, 000 piedi, scoperto i meravigliosi resti della civiltà Inca che vi abitò. Hanno trovato tombe depredate, la fondazione di un edificio circolare ed un acquedotto di pietra. La scoperta di Qoriwayrachina nel 1999 fu salutata dal mondo della ricerca storica e archeologica come una grande scoperta. Evocò la romantica immagine del fiero esploratore che scopre la Città Perduta, un´immagine incarnata da Hiram Bingham, l´americano che nel 1911 fece la più grande scoperta Inca di tutti i tempi, Machu Picchu.

Nel XXI secolo, si sarebbe potuto credere che le remote, aguzze montagne attorno a Cuzco avessero ormai svelato tutti i loro segreti. Ma questa regione nel Perù meridionale è ancora piena di rovine inesplorate.

All´altezza di 20, 000 piedi sono state trovate mummie ben preservate.

La Tomba del Signore di Si´pan, considerato uno dei più ricchi siti pre-colombiani mai scoperti, fu portata alla luce nel 1987, alimentando le ambizioni di coloro che speravano di compiere imprese altrettanto spettacolari.

"Il Perù ha una delle più antiche e continue civiltà della storia del pianeta" ha dichiarato Frost. "Mi riferisco ad una cultura incredibilmente ricca, seppellita sotto terra o sotto la vegetazione"

Le montagne subito a nord-ovest di Cuzco, la catena del Vilcabamba, forse racchiudono le rovine più spettacolari ed emozionanti.

Vilcabamba, che comprende siti come Machu Picchu, Ollataytambo e Inca Wasi, era il centro di un grande impero che 500 anni or sono si estendeva dalla Colombia del tempo presente al Cile. Gli Spagnoli spazzarono via gli ultimi avamposti Inca nel 1572, e quindi abbandonarono molta parte della regione.

Ciò lasciò spazio a uomini come Bingham, uno storico della Yale University, che in un anno memorabile scoprì Machu Picchu e parecchi altri importanti insediamenti. Ma non li scoprì tutti, dimenticò perfino di tracciare una mappa aggiornata dei siti che aveva visitato, lasciando il compito agli esploratori moderni.

"Nel mio viaggio, sono passato su fondazioni di edifici, strade, canali d´acqua, a dozzine" ha dichiarato Frost.

Frost, 58 anni, non è un archeologo. Ma grazie al suo lavoro di guida turistica, fotografo e autore di libri popolari come "Esplorando Cuzco", un vero vademecum per tutti i turisti nella zona, ha dedicato molto degli ultimi 30 anni della sua vita a conoscere degli antichi abitatori degli altipiani.

Tutte le scoperte sono importanti: il Perù attrae centinaia di migliaia di turisti ogni anno alle rovine Inca, e gli archeologi conoscono ancora molto poco di questa civiltà.

"Circa il 90% deve ancora essere investigato" ha dichiarato Ives B´ejar, un archeologo peruviano. "Vi sono forse 1, 000 libri su Machu Picchu, ma solo 5 o 6 sono davvero testi scientifici".

John Rehinard, 60, un archeologo e antropologo che detiene il titolo di Esploratore-in-Residenza per la Società del National Geographic, propone un vigoroso sforzo di esplorazione combinato alla ricerca scientifica.

Noto per la sua scoperta di mummie ghiacciate a 22, 000 piedi in Argentina, Reinhard ha spiegato l´importanza di trovare e catalogare siti in Perù prima che siano depredati o distrutti. "Se non ci muoviamo subito, alcune di queste cose saranno perdute, e perdute per sempre" ha dichiarato.

Per molti come Frost e Rehinard, la speranza di riscoprire le rovine inghiottite dalla giungla è forte oggi come lo fu nell´ultimo secolo, quando Bingham infilò i suoi stivali e si imbarcò in quello che ha definito il suo "sogno incredibile".