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4 Marzo 2004 ARCHEOLOGIA
AGI News On
Pompei: stilata mappa reperti a rischio furto
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Napoli - Decine e decine di reperti a rischio furto sono stati inseriti dalla Soprintendenza archeologica autonoma di Pompei in una sorta di mappa sulla quale ragionare per prevenire l'azione dei ladri. L'elenco e' stato fatto valutando la collocazione dei reperti stessi e il tempo che ipoteticamente potrebbe essere impiegato per asportarli dalle abitazioni dell'antica citta' sepolta dal Vesuvio nel 79 dC.

L'annuncio e' stato dato dal sovrintendente Piero Giovanni Guzzo, che ha presentato stamane alla stampa il restauro dei reperti trafugati tra l'aprile e l'ottobre dello scorso anno nell'insula dei Casti amanti e nella casa dei Ceii, sottolineando anche che questi reperti non saranno piu' esposti al pubblico nella loro collocazione originale. Inoltre, tra meno di un mese dovrebbe essere ripristinato l'impianto di videosorveglianza collegato alla centrale operativa della questura di Napoli che fu danneggiato da un incendio nella centralina, di origine forse dolosa, nel 2002. Dalla Casa dei Pittori, nell'insula dei Casti amanti, nella notte tra il 4 e 5 aprile 2003 furono asportati a strappo, danneggiando l'intera composizione pittorica, da due ambienti diversi, un affresco raffigurante una natura morta con frutta ed un gallo che becca un melograno, risalente al 45-79 dC, ed un Erota su fondo bianco. Questi dipinti sono stati ripuliti e ricollocati su un supporto, intervenendo anche sulla pittura laddove danneggiata.

Dalla Casa dei Ceii fu asportata una vera di pozzo, del peso di circa un quintale, tra l'altro polverizzandola in 19 frammenti che ora sono stati riattaccati con la malta di calce idraulica.