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3 Febbraio 2003 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Città sommersa potrebbe essere più antica della Mesopotamia
tempo di lettura previsto 2 min. circa

Una città costiera sommersa presso Poompuhar nel Nagapattinam, Tamil Nadu, è l´obbiettivo di un´importante spedizione condotta congiuntamente dal Dipartimento Navale Idrografico Indiano (INHD) e dall´Archaeological Survey of India (ASI).

Entrambe le organizzazioni stanno tentando di ricostruire il passato della città, che alcuni famosi archeologi marini considerano il luogo di nascita delle moderne civiltà. La città portuale, una volta fiorente è situata a circa un miglio a largo della costa di Nagapattinam.

"Siamo stati in grado di individuare una sezione della città ad una profondità di 7 metri, e inizieremo presto le operazioni di recupero degli oggetti che ci aiuteranno ad accertare il suo passato" ha dichiarato K.R. Srinivasan, capo idrografo del governo indiano.

L´archeologo marino inglese Graham Hancock, che ha condotto l´esplorazione sottomarina dell´area nel 2001, ritiene che il sito di Poompuhar possa essere più antico della terra dei Sumeri in Mesopotamia, dove si ritiene sia nata la moderna civiltà circa 5, 000 anni or sono.

La spedizione del 2001 è stata finanziata dall´emittente televisiva inglese Channel 4 e dall´emittente statunitense Learning Channel in associazione con l´Istituto Nazionale di Oceanografia (NIO).

Le evidenze riscontrate hanno condotto Hancock ad ipotizzare che la città potrebbe essere stata sommersa da un´onda di marea alta circa 400 piedi in un momento compreso tra 17, 000 e 7, 000 anni or sono.

Altri esperti come Glenn Milne, un geologo dell´Università di Durham, Regno Unito, concordano con Hancock.

Riprese video del sito mostrano che la città sommersa presso Poompuhar era di molto superiore in fatto di costruzioni a quelle trovate ai siti degli Harappan.

Malgrado il NIO abbia condotto simili esplorazioni marine nell´area alla fine degli anni ´80 e all´inizio dei ´90, e scoperto oggetti come pozzi ad anello, strutture di mattoni e megalitiche, ciò non aveva suscitato particolare interesse fino a quando Hancock non ha rivelato le sue scoperte.

La nuova intrapresa del INHD e dell´ASI potrebbe porre fine al dibattito circa la città sommersa. Potrebbe inoltre risvegliare nuovo interesse nell´individuazione di altre città sommerse simili a questa, e di relitti lungo le linee di costa indiane.

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