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5 Aprile 2003 ARCHEOLOGIA
Heramagazine.net
Un lago la causa del declino dell'Antico Regno?
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Per molti anni gli egittologi si sono interrogati su cosa abbia potuto causare il crollo dell'Antico Regno in Egitto. Fu un periodo di grande prosperità. Fu l'apogeo della regalità faraonica, la massima espansione economica, artistica e architettonica. La Sfinge e la piramidi della piana di Giza sono l'unica prova rimasta di quel glorioso periodo. L'antico Regno terminò con la IV Dinastia, successivamente l'Egitto andò incontro ad una profonda crisi del potere centralizzato accompagnata da una profonda crisi sociale ed economica. Molte le teorie per questa antica apocalisse, che vanno dai conflitti politici alle invasioni asiatiche. Ma più probabilmente la caduta dell'Antico Regno fu causata da un drammatico calo del livello del fiume Nilo che durò 20 o 30 anni.La siccità fu causata da un raffreddamento del clima globale, con conseguente riduzione delle precipitazioni in Etiopia e nell'est Africa. La carestia che successivamente attanaglio l'Egitto fu pesantissima. Il Dr. Richard Bates, del St. Andrews University School of Geography and Geosciences, ha effettuato degli studi sul lago Tana, in Etiopia, studiandone i sedimenti che si sono rivelati importantissimi per poter comprendere le cause della siccità. Altri studi sono stati eseguiti e hanno rilevato che vi fu un declino delle precipitazioni e una riduzione del flusso d'acqua anche nella fascia compresa tra il Tibet e l'Italia nel 2150 a.C. circa. Il lago Tana è stato il responsabile della fertilità dell'Egitto. Così come è stato il responsabile del crollo di un grande regno.

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