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5 Marzo 2003 PALEONTOLOGIA
BBC News online
Denti fossili indicano le origini dell´orangutan
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Hanno detto che i canini e gli incisivi potrebbero aiutare a risolvere la questione di lungo termine di come si evolsero le grandi scimmie.

I denti erano interrati nel carbone nell´area della Tailandia settentrionale, dove gli animali vissero tra 10 e 13.5 milioni di anni or sono.

Quando i ricercatori li hanno paragonati ai dati dentali di altre antiche scimmie, hanno elaborato che la nuova specie, Lufengpithecus chiangmuanensis, è correlata più da vicino all´orangutan di qualsiasi altro fossile mai trovato.

"Non potremo mai essere sicuri se si tratti di un antenato diretto, ma è certamente qualcosa di molto vicino" ha dichiarato Jean-Jacques Jeager, Professore di Paleontologia all´Università di Montpellier in Francia, e membro del team che ha effettuato la scoperta.

In una lettera inviata alla rivista Nature, i ricercatori hanno spiegato come hanno anche trovato polline fossilizzato con i denti, a dimostrazione che il L. chiangmuanensis una volta viveva nella foresta tropicale.

Dicono che le famiglie di scimmie probabilmente arrivarono a raccogliere champoo maturi, frutti ancora comunemente mangiati in Tailandia, prima di fermarsi a bere al lago vicino.

Qui, alcuni di essi furono catturati e uccisi dai coccodrilli, tigri e pantere.

I denti di parecchi individui, incluse giovani scimmie, con denti da latte, sono stati trovati sul fondo del lago, sepolti dai detriti che in seguito si mutarono in carbone.

Il Professor Jaeger ha dichiarato che i denti fossili rispondono ad alcune domande fondamentali riguardo l´evoluzione degli orangutan.

Tutte le grandi scimmie probabilmente evolsero da un comune antenato alcuni milioni di anni or sono. Ma l´albero della famiglia evoluzionistica si ramificò nel Pongo (orangutan) in Asuam e negli antenati dei gorilla e scimpanzé in Africa.

Le moderne grandi scimmie si svilupparono saltando sui rami di albero in albero, ma i dati fossili mostrano che i primi Pongos camminavano su quattro zampe.

Il Professor Jaefer sostiene che questo indichi che la tecnica di spostamento appesi ai rami degli alberi, si sviluppò indipendentemente in Asia e Africa.

"Questo è un dibattito aperto" ha dichiarato. "Immaginiamo che il nostro nuovo esemplare avesse i denti di un orangutan ed un tipo di adattamento per la sospensione in uno stato più primitivo. Così l´adattamento alla sospensione si è evoluto in parallelo alle scimmie africane".