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7 Novembre 2001 PALEONTOLOGIA
Ananova
Nuove scoperte suggeriscono che i primi umani erano molto più evoluti di quanto creduto finora
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Gli archeologi hanno trovato utensili che suggeriscono che il comportamento del moderno umano iniziò 30.000 anni prima di quanto precedentemente ritenuto.

Gli scienziati hanno trovato una collezione di attrezzi risalenti a 70.000 anni or sono, in una grotta dell´estremità meridionale del Sud Africa.

Fino ad ora era comunemente accettato che l´abilità dell´uomo di produrre attrezzi da intaglio si fosse sviluppata solo 40.000 anni fa. Questo suggerisce che i primi uomini fossero molto più evoluti di quanto ritenuto in precedenza, secondo quanto pubblicato dal quotidiano The Indipendent.

Christopher Henshilwood, un archeologo dal Museo Sudafricano di Cape Town, e membro del gruppo di ricerca che ha fatto la scoperta, ha riferito: "Quanto abbiamo potuto verificare è che ci fu un comportamento umano in Africa circa 35.000 anni prima che in Europa."