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9 Febbraio 2010 ARCHEOLOGIA
Ediarché
I SALONE DELL´EDITORIA ARCHEOLOGICA 20-21-22-23 Maggio 2010
tempo di lettura previsto 7 min. circa

Il progetto "I Salone dell´Editoria Archeologica", promosso dalla Ediarché Srl, consiste nella realizzazione di una fiera espositiva e manifestazione culturale avente come protagonista principale il libro di archeologia intorno al quale è prevista l´organizzazione di una serie di eventi legati all´editoria archeologica. Centro della manifestazione è l´esposizione-vendita di libri di archeologia, storia e storia dell´arte antica, all´interno di stand espositivi nell´ambito della sede prescelta, il Museo Nazionale Preistorico Etnografico "L. Pigorini" dell´E.U.R. La prestigiosa istituzione pubblica è al servizio della società multiculturale e del suo sviluppo civile, impegnata nella ricerca, nella salvaguardia e nella promozione della comunicazione - a fini conoscitivi, educativi e ricreativi - del patrimonio materiale e immateriale d'interesse paletnologico ed etnoantropologico.

Un ricco programma di eventi collaterali di elevato valore culturale accompagna l´esposizione-vendita.

Nel presente progetto, il "I salone dell´editoria archeologica" si fa luogo di incontro e scambio culturale tra case editrici specializzate e operatori del settore, Istituzioni, Enti Pubblici, Musei, Università, Centri di ricerca, Società e Cooperative archeologiche, Agenzie specializzate nel Turismo culturale, Associazioni Culturali, fino a coinvolgere gli appassionati e i curiosi dell´antichità.

Gli stand delle case editrici, nel percorso espositivo organizzato, usufruiscono di un suggestivo scenario creato dall´esposizione di reperti archeologici o immagini fotografiche messe a disposizione da musei o case d´arte.

Contestualmente al Salone dell´Editoria Archeologica, la Ediarché srl, di recente costituita con il fine di far fronte all´organizzazione del Salone, si fa promotrice di convegni scientifici e tavole rotonde a cura del comitato scientifico interno, così come segue:

Giovedì 20 Maggio:

Mattina: conferenza di apertura per la stampa; coffee-break per i giornalisti; inaugurazione dell´evento con conferenza per gli editori, tema "l´Archeologia nell´Editoria".

A cura di Catia Fauci e Simona Sanchirico

Break con lezione-concerto di musica antica

Pomeriggio: Tavola rotonda sul tema Archeologia e le donne: da Marianna Dionigi a Margherita Guarducci. In questa sede si cerca di rintracciare la presenza femminile negli studi archeologici, partendo dai primi timidi tentativi fino a giungere ai più concreti contributi scientifici forniti dalle donne nel percorso evolutivo di questa materia.

A cura di Luca Attenni; con la collaborazione di Enrica Zampelli

Venerdì 21 Maggio:

Dalla nascita alla morte: antropologia e archeologia a confronto

Incontro di studi in onore di Claude Lévi-Strauss

Il convegno "Dalla nascita alla morte: antropologia e archeologia a confronto", dedicato alla memoria del Maestro C. Lévi-Strauss recentemente scomparso, vuole offrire una occasione d´incontro per gli specialisti di due branche importanti delle scienze umane, antropologi e archeologi, troppo spesso relegati ciascuno nel proprio ambito specialistico, con rare opportunità di confronto, pur tuttavia legati da un nesso inscindibile: l´uomo.

La sede prescelta per la manifestazione sembra già di per sé appianare tale distanza, offrendo in un unico luogo alcune delle testimonianze più importanti della preistoria e protostoria italiana e dell´etnografia mondiale, discipline nate e sviluppatesi a partire dal medesimo impulso nella seconda metà dell´Ottocento. È proprio in questo periodo, infatti, che si colloca la fondazione del Museo Pigorini, espressione di un tempo in cui, più di quanto accada oggi, archeologia e antropologia venivano considerate due facce della stessa medaglia.

Nel corso della giornata esperti di entrambe le discipline si confronteranno sulle questioni cardine della vita umana, analizzandole attraverso il filtro della documentazione archeologica e quello della ricerca antropologica, in un percorso tematico unitario, che, di relazione in relazione, si snoderà dalla nascita alla morte lungo le principali tappe dell´esistenza: dall´infanzia all´adolescenza, ai riti di passaggio, alle iniziazioni, al matrimonio, alla guerra, allo scambio e al commercio, al culto e al sacro, alla vecchiaia, per giungere, infine, all´estremo trapasso.

A cura di Valentino Nizzo; con la collaborazione di Elisa Cella

Sera: cena di gala per gli sponsor

Sabato 22 Maggio:

Mattina: Nuova editoria archeologica. L´apporto dei moderni sistemi comunicativi nella divulgazione scientifica

Questo workshop si pone come fine l´evidenziazione di un settore dell´editoria che si avvale dell´ausilio di supporti multimediali, filmati, documentari o ricostruzioni in 3D di eventi storici, percorsi turistici, monumenti, sia integralmente in digitale sia inseriti in un contesto anche analogico. Soprattutto quando si devono trasmettere cognizioni complesse che riguardano un mondo passato, difficilmente comprensibile, questi sistemi divengono un utile supporto alla divulgazione scientifica e l´editoria tradizionale sempre più spesso se ne avvale per adeguarsi alle continue metamorfosi del mercato della comunicazione, tentando così di coinvolgere il pubblico giovanile che è più abituato al loro uso. L´accelerazione compiuta dalla nuova comunicazione che tende in tutti modi ad essere veloce, efficace e comprensibile ha determinato risultati sempre più raffinati, coinvolgenti e strategicamente competitivi; le critiche piovute in passato sulla multimedialità si sono finalmente stemperate. Ultimamente i prodotti di alta tecnologia per la divulgazione si sono moltiplicati, oggi ne facciamo abitualmente uso: nei musei, che ormai tecno-interattivi rendono lo spettatore partecipe dell´esposizione (il MAV di Ercolano, gli scavi di Palazzo Valentini in Roma, il virtual Museum della via Flaminia di Palazzo Massimo), nei siti archeologici attraverso le archeoguide, i palmari, i game-boy che forniscono ricostruzioni virtuali di interi complessi, di monumenti e contemporaneamente danno vita a oggetti lontani attualizzandoli. L´archeologia diviene viva e c´è persino chi ha pensato a un canale televisivo digitale dedicato al mondo del passato. Ma al contempo non si registra il tramonto della carta stampata che mantiene le sue posizioni e il suo pubblico che può anche incontrare, anzi essere lo stesso della più moderna editoria: da questo intreccio di tradizione e innovazione prende vita un nuovo affascinate modo di divulgare il nostro passato.

Le aziende che attualmente sono sul mercato del digitale editorialmente sono numerosissime, tuttavia nell´ottica di un allestimento di alcuni settori dedicati a questo settore del mercato dell´editoria se ne sono selezionate solo alcune a titolo esemplificativo, tra quelle che negli ultimi tempi si sono distinte con progetti e prodotti adeguati al nuovo mercato editoriale.

A cura di Maria Luisa Bruto

Pomeriggio: Leggendo il Mediterraneo: dialoghi sull´antico e il contemporaneo del mare nostrum

Il tema di questo dibattito parte da una frase di Fernand Braudel:

"...Quel che abbiamo voluto tentare è un incontro costante di passato e presente, l'ininterrotto trascorrere dall'uno all'altro, un concertato senza fine liberamente eseguito a due voci. Se tale dialogo...anima la nostra opera, potremo dire di aver conseguito lo scopo. La storia non è altro che una continua serie di interrogativi rivolti al passato in nome dei problemi e delle curiosità, nonché delle inquietudini e delle angosce, del presente che ci circonda e ci assedia. Più di ogni altro universo umano ne è prova il Mediterraneo, che ancora si racconta e si rivive senza posa...Essere stati è una condizione per essere."

Da qui ci si porrà una prima serie di quesiti sulle esperienze dei convenuti nella storia antica del Mediterraneo e una seconda serie di quesiti sulla esperienza del Mediterraneo recente.

La tavola rotonda verterà, dunque, sul confronto di esperienze tra i protagonisti e i giornalisti, al fine di comprendere l´evoluzione e il futuro del Mediterraneo dal punto di vista storico ma anche sociale, nel senso delle migrazioni e dei contatti umani allacciati nell´ambito del bacino del Mediterraneo.

A cura di Filippo Avilia

Domenica 23 Maggio: Divulgare l'archeologia: il ruolo dell'editoria specializzata. Didattica, integrazione, comunicazione

Le esperienze di didattica sono una delle forme di "pubblicazione" del patrimonio culturale del paese. Il rapporto tra il pubblico e gli operatori didattici operanti nelle istituzioni e sul territorio è spesso veicolato dal ruolo degli editori, fondamentale nello scambio di esperienze tra i protagonisti della didattica: l'archeologo divulgatore, l'archeologo sociale, l'archeologo sperimentale, il pubblico.

In questa sezione si vogliono portare differenti esperienze e metterle a confronto, avendo come punto di partenza i laboratori didattici dei musei. Negli ultimi anni il museo ha, sempre di più, assunto un ruolo di luogo sociale, accogliendo diverse iniziative che spaziano dalla didattica classica per scolaresche, all´educazione permanente per adulti, alla didattica speciale tesa ad abbattere le barriere sensoriali.

Si accoglieranno dunque le esperienze dei laboratori didattici, come quello attivo da anni nel Museo Pigorini, delle associazioni e di altri professionisti attivi nella ideazione di progetti ad alta comprensibilità per disabili, le attività collaterali di archeologia sperimentale.

Nell´ambito della giornata dedicata a questo tema sarà presentata, tra l´altro, l´esperienza condotta da Dario Scarpati e dai professionisti del centro di riabilitazione Tangram, raccontata nel volume "Archeologia e riabilitazione", edito dalla casa editirice E.S.S. Editorial Service System nel 2008, nella collana Espera di Museologia.

Parteciperanno all´incontro le case editrici attive nel campo della divulgazione e della didattica del patrimonio culturale, in particolare quello archeologico.

Tra le attività di archeologia sperimentale presentate nell´ambito del Salone in appositi spazi, sarà selezionata una esperienza, particolarmente significativa, che abbia le caratteristiche di originalità e interesse didattico.

A cura di Simona Lauro e Maria Rosa Patti, in collaborazione con l´Associazione "Amici del Museo Pigorini"