Un team di ricercatori provenienti dal Consiglio Superiore spagnolo per la Ricerca Scientifica (CSIC) stanno esaminando una zona paludosa del parco andaluso per trovare le prove di un insediamento di 3.000 anni fa.
Essi ritengono che Tartesso, una civiltà ricca nel sud dell'Iberia prima dei Fenici, possa aver avuto la suo capitale nel cuore di quello che oggi è il parco nazionale di Doñana.
Fino ad oggi gli storici avevano respinto la regione come luogo possibile, ritenendo che essa fosse stata sommersa dopo l'era glaciale. Ma nuove prove suggeriscono che le acque si sono ritirate in tempo perche i Tartessiani potessero costruire un centro urbano, che venne poi distrutto da un maremoto.
Le paludi Hinojos, una zona vicino alla foce del fiume Guadalquivir nell'Atlantico, sono state individuate come il sito più adatto a fornire la prova di una città perduta.
I reperti archeologici hanno già dimostrato l'esistenza della cultura tartessica in siti sulla riva opposta del fiume.
"Se esistono dall'altro lato, essi devono anche essere stati anche qui (in Donana), " ha detto al giornale El Pais Sebastian Celestino, l'archeologo capo del progetto.
"Ci sono stati terremoti e uno di loro ha causato uno tsunami che ha raso al suolo tutto e che ha coinciso con l'epoca in cui il potere tartessico era al suo apice."
Foto aeree mostrano l'esistenza di grandi forme circolari e rettangolari che non avrebbero potuto essere prodotte dalla natura.
Le immagini, unitamente ai racconti letterari degli antichi geografi greci, hanno dato peso alla teoria che una grande città tartessica una volta esistesse all'interno del parco.
La civiltà tartessica, che si è sviluppata nel sud della Spagna tra l'XI e il VII secolo a.C. e divenne ricca grazie allo scambio d'oro e d'argento dalle miniere locali, è stata a lungo collegata dai mitologi alla leggenda di Atlantide.
Mentre i ricercatori spagnoli rifiutano di speculare sul fatto che siano sul punto di scoprire Atlantide, altri credono che la loro ricerca potrebbe essere una svolta nella secolare questione.
"La prova propone che la storia di Atlantide non era pura finzione, favola o mito, ma una storia vera, come Platone ha sempre sostenuto", ha detto Georgeos Diaz-Montexano, un archeologo cubano che ha trascorso gli ultimi 15 anni alla ricerca della città sommersa.
"Atlantide non è esattamente dove il CSIC sta cercando, ma è vicino", ha affermato.
La teoria è solo una, in una lunga lista di luoghi proposti per Atlantide, tra cui varie isole del Mediterraneo, le Azzorre, il deserto del Sahara, l'America centrale e l'Antartide.
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