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3 Febbraio 2010 ARCHEOLOGIA
Pierluigi Gallo Equitando.com
Templari - I Cavalieri del Tempio
tempo di lettura previsto 3 min. circa

I primi nove Cavalieri nelle antiche stalle di Re Salomone accanto ai ruderi del "secondo Tempio".

Prosegue, con la seconda puntata, la serie di tre articoli estratti da una dispensa relativa a una conferenza, tenuta da Pierluigi Gallo docente di filosofia e storia, nell'ambito degli incontri sulla Mistica Medievale e in particolare sulla Cavalleria Templare; un file rouge che lega la Cavalleria Medievale, i Templari e le Crociate.

Veniamo adesso ad affrontare più da vicino il discorso delle Crociate e della nascita del primo gruppo dei Cavalieri Templari

"Ad un certo punto della storia europea, nel 1076, all´interno dell´Impero arabo ci fu un colpo di stato, in seguito al quale una dinastia turca di razza mongola, i Selgiuchidi, prese il potere, conquistando dunque anche la Siria e la Palestina: da quel momento in poi, in questo grande Impero (...) che fino ad allora era stato piuttosto tollerante, si ebbe una svolta in senso restrittivo ed iniziarono ad esservi delle persecuzioni nei confronti dei pellegrini cristiani, che fin dal tempo di Costantino e di sua moglie Elena si recavano regolarmente a Gerusalemme e in Terrasanta.

In seguito a questo evento iniziarono dunque le Crociate per la riconquista dei Luoghi Santi, che furono precedute da una sorta di Crociata ante litteram, la famosa e tristissima "Crociata dei pezzenti", durante la quale centinaia di emarginati, poveri, donne e bambini, partirono per la Terra Santa, passando per l´Asia minore, (...) e vennero tutti massacrati lungo il cammino.

Vi furono poi altre quattro Crociate, organizzate da vari sovrani europei, la prima delle quali, comandata da Goffredo di Buglione, nel 1099 conquistò Gerusalemme, dove venne impiantato il primo Regno Latino di Oltremare; è interessante notare, a questo proposito, come Goffredo di Buglione non si proclamò mai Re di Gerusalemme, perché questo titolo poteva appartenere solo a Cristo, e quindi governò Gerusalemme "senza corona".

Questa storia continuerà nell´arco di diversi secoli, fino a quando, nel 1292, cade San Giovanni d´Acri (l´odierna Akko, nel nord dell´attuale Israele), l´ultima roccaforte crociata in Terrasanta, costringendo Templari e Ospitalieri a lasciare i territori d´Oltremare - i primi per tornare definitivamente in Europa, i secondi per recarsi prima a Cipro, successivamente a Rodi, infine a Malta (dove prenderanno il nome di Cavalieri di Malta).

La storia dei Templari comincia dunque al tempo della prima Crociata, allorquando, una volta conquistata Gerusalemme, un gruppo di cavalieri s´installa in quelle che erano le antiche stalle del Tempio di Salomone, (...) accanto al muro occidentale, dove si trovano i ruderi del cosiddetto "secondo Tempio"; lì prendono alloggio questi famosi nove cavalieri, capitanati da Ugo di Payns (un aristocratico, amico di san Bernardo di Chiaravalle), i quali si stabiliscono in quel luogo consacrandosi alla Religione, prendendo i voti monastici e votandosi alla difesa dei Luoghi Santi e della via dei pellegrini, prendendo la spada in loro difesa.

Successivamente essi chiesero a San Bernardo la consacrazione e la costituzione dell´Ordine attraverso una Regola, ed egli scrisse il famoso Elogio della nuova milizia (...), in cui si parla dei principi ispiratori di questo nuovo Ordine, che successivamente adottò la Regola cistercense:

Dio stesso ha scelto per sé tali uomini ed ha raccolto dai confini estremi del mondo questi suoi ministri (...) tra i più valorosi d´Israele, (...) tutti armati di spada ed esperti quant´altri mai nell´arte della guerra. (S.Bernardo, De Laude Novae Militiae)

In Terra Santa essi si distinsero negli scontri campali di cavalleria pesante contro i Turchi e furono la punta di diamante dell´esercito crociato, gli "incursori" potremmo dire, quelli che venivano utilizzati per le azioni più eroiche ed ardite: essi infatti, come abbiamo detto, erano monaci a tutti gli effetti, che seguivano la Regola cistercense e che contemporaneamente svolgevano anche una funzione guerriera e militare, di lotta contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei Luoghi Santi."