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2 Ottobre 2009 ARCHEOLOGIA
Il Mattino
Napoli, reperto archeologico trovato come ornamento del giardino di una villa
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NAPOLI - È stato ritrovato a Nola (Napoli) un importante reperto archeologico che adornava i giardini di una villa per ricevimenti e banchetti, proveniente da scavi clandestini.

A comunicarlo i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli che hanno eseguito il sopralluogo nella prestigiosa struttura ricettiva e nel parco della villa è stato ritrovato il blocco di marmo decorato con bassorilievi. Il reperto archeologico è una metopa di età augustea, ovvero un elemento architettonico che doveva far parte di un mausoleo funerario o di un edificio pubblico.

L'opera, realizzata tra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C., si trovava nella zona nolana e probabilmente è stato oggetto negli anni scorsi dell'azione vandalica dei cosiddetti «tombaroli».

Il proprietario della villa è stato denunciato e il reperto sequestrato e esaminato da un archeologo della Soprintendenza di Napoli e Pompei che ne ha evidenziato il pregio della fattura e del materiale e l'importanza scientifica del ritrovamento. Nei prossimi giorni la metopa marmorea sarà trasporta nel Museo Archeologico di Nola.

Il recupero del nolano è solo l'ultimo risultato conseguito dai Carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio artiscio-culturale, la cui quarantennale attività è in mostra, fino al 4 ottobre prossimo, nelle sale di Palazzo Reale a Napoli, in «L'arma per l'arte - archeologia che ritorna».

«Sono esposti i più importanti reperti archeologici recuperati e restituiti ai loro contesti originari - scrive nella nota il tenente Carmine Elefante - dal nostro comando che dal 1969 lavora per la tutela del patrimonio culturale e archeologico dello Stato».