I Carabinieri della Compagnia di Roncilione, con una brillante operazione, hanno recuperato circa 200 reperti archeologici d´epoca etrusca risalenti all´VII e III secolo a.C. I reperti, frutto di scavi clandestini, erano nascosti nel sottotetto di una villetta. Il proprietario della villetta, un uomo di 72 anni originario di Frosinone, è stato denunciato per ricettazione e detenzione di beni archeologici. Tra i reperti recuperati vi sono anfore, terminali di lance di rame. Tutto il materiale recuperato è stato consegnato alla Soprintendenza dell´Etruria meridionale .

L´operazione di recupero dei beni archeologici prosegue. I Carabinieri, per fortuna, non danno tregua ai "tombaroli" i quali stanno saccheggiando il patrimonio archeologico dell´Etruria, trafugando beni di inestimabile valore per immetterli sul mercato clandestino.