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29 Aprile 2009 ARCHEOLOGIA
adnkronos
Il terremoto d'abruzzo fa scoprire resti preistorici
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Il forte terremoto della settimana scorsa a L'Aquila, capoluogo regionale dell'Abruzzo; ha dissotterrato dimore preistoriche, come rivela il quotidiano La Stampa. Alcune delle caverne a volta misurano fino a cinque metri d'altezza, secondo il geologo italiano Gianluca Ferretti, citato dal quotidiano. "Stiamo esplorandole, " ha detto Ferretti, che insegna geologia all'Università de L' Aquila. Una delle più grandi caverne è situata vicino al terminale di bus del L' Aquila, in via di Collemaggio. Le caverne datano a 15.000 anni fa, secondo i geologi. "Alcune delle caverne sono state scavate dai primi pastori per abitare nella zona, e le avrebbero usate come ripari per i loro animali, " dice un collega di Ferretti; Antonio Moretti. Ma mentre rappresentano un ritrovamento archeologico affascinante, l'emersione delle caverne ha preoccupato i geologi. "Mostra la fragilità del sedimento su cui la zona è sviluppata" dice Ferretti . La scossa di magnitudo 6.3 dello scorso lunedì ha distrutto o seriamente danneggiato parecchie migliaia di costruzioni a L' Aquila e nei paesi circostanti, uccidendo 295 persone e lasciando 55.000 senwa tetto.