sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
18 Marzo 2005 ARCHEOLOGIA
Science Blog
ESPLORANDO IL SOLE CON LE ANTICHE CIVILTÀ
tempo di lettura previsto 3 min. circa

Cosa possono avere in comune Stonehenge, le piramidi Maya, ed una navicella spaziale a milioni di miglia di distanza? Sono collegate alla necessità umana di esplorare e comprendere il Sole, la luna, i pianeti e le stelle. Quest´anno il Giorno Terra-Sole del 20 marzo si focalizza su "Antichi Osservatori: Conoscenza senza Tempo" e cade nell´equinozio vernale, in cui il giorno e la notte hanno la stessa lunghezza. Appropriatamente, la NASA e l´Osservatorio di San Francisco stanno concentrando la loro attenzione sui popoli antichi e sul fascino su essi esercitato dal Sole, che giocò un ruolo fondamentale nelle pratiche religiose della maggior parte dei Nativi Americani.

La NASA continua a prestare particolare attenzione al sole, ai giorni nostri, mediante osservatori sulla terra e satellitari, tentando ancora di scoprire perché questa stella abbia un´influenza tanto determinante sulla nostre vite. Il Sole sembra avere un ruolo essenziale non solo sulle pratiche religiose dei popoli indigeni, ma anche nell´arte, cultura, e più.

Per esempio, i Maya costruirono la Piramide di Kulkulkan a El Castillo, Messico, tra il 1000 ed il 1200 d.C., con in mente il movimento del sole. Situato sulle rovine di Chichen Itza, questa piramide a base quadrata, alta circa 75 piedi, è unica tra tutte le piramidi conosciute per il suo ruolo centrale nel drammatico alternarsi di luci ed ombre nel corso degli equinozi di primavera e autunno. Gli assi che corrono lungo gli angoli nord-ovest e sud-ovest della piramide sono orientati verso il punto del sole nascente, al solstizio d´estate ed al punto del tramonto al solstizio d´inverno. Kulkulcan è il nome Maya per il dio Serpente Piumato (anche noto come Quetzalcoatl agli Aztechi).

Nel Canyon di Chaco, situato nel Parco Nazionale Storico di Chaco, New Mexico, diverse strutture indicano la comprensione dell´antica cultura dei movimenti del Sole. Una speciale finestra su un angolo di Pueblo Bonito lascia passare la luce del sole, ma solo al solstizio d´inverno o d´estate. Nella Casa Rinconada una finestra sul muro meridionale lascia brillare un raggio di luce solare nella nicchia sul muro posteriore al tempo del solstizio d´estate. Fajada Bute prospetta una raffinata "Danza di sole", quando, durante gli equinozi e solstizi, uno o talvolta due, sottili raggi di sole inquadrano un petroglifo a spirale.

Dall´altra parte del globo, per gli antichi Egizi, il Dio Ra fu il più universalmente adorato re degli dei e padre della creazione. Comandava un carro che correva attraverso il cielo durante il giorno. Il magnificente tempio di Karnak celebra Ra grazie ai suoi enormi pilastri, progettato in armonia con il Sole e le stelle, per un lasso di tempo di circa 2, 000 anni.

Non potremo mai sapere per certo come venivano usate tutte queste strutture ispirate dal sole. Rimangono ancora alcune controversie circa i dettagli esatti ed il reale intento dei loro creatori. Ma possiamo certo ammirare i loro creatori per quella che deve essere stata una sofisticata comprensione dei movimenti del Sole. Possiamo anche ammirarli per la loro intelligenza nell´applicazione di questa conoscenza, per migliorare la loro stessa sopravvivenza in un ambiente per molta parte inospitale.

Il proposito del Giorno Sole-Terra è far comprendere alla gente che il Sole è una stella magnetica che esercita i suoi effetti sulla Terra ed altri pianeti nel nostro sistema solare, e che gli umani di tutte le culture e temi hanno usato e useranno la tecnologia per comprendere il Sole e l´Universo dietro di esso.