sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
5 Marzo 2009 ARCHEOLOGIA
Daniel Blake Christian Today
Gli archeologi scoprono manufatti del tempo di Ezechia
tempo di lettura previsto 1 min. circa

Gli archeologi hanno scoperto in Israele un grande edificio che risale al tempo del primo e del secondo Tempio e al regno di Ezechia, re di Giuda. Le Autorità israeliane per le Antichità hanno scavato il villaggio di Umm Tuba nella parte meridionale di Gerusalemme. L'agenzia ha detto che aveva trovato un edificio di vari ambienti disposti attorno ad un cortile. Le camere contenevano numerosi oggetti e ceramiche dei periodi del primo e secondo Tempio. Tra gli oggetti trovati c'erano i sigilli di funzionari del governo, come Ahimelekh ben Amadyahu e Yehokhil ben Shahar, entrambi funzionari d'alto grado del governo del re Ezechia.

Ezechia fu il 13° re di Giuda. La sua vita è menzionata nella Bibbia, nei libri dei Re, Cronache e Isaia. In Cronache si racconta di come Ezechia, insieme con il profeta Isaia, pregava Dio per salvare il Regno dagli invasori assiri.

Gli archeologi hanno trovato anche un'iscrizione ebraica sul collo di un vaso, risalente a 600 anni dopo i sigilli del Regno di Giuda. Si ritiene che l'edificio fosse in parte distrutto durante la conquista di Gerusalemme da parte dei Babilonesi.

Le nuove scoperte, insieme ad altri reperti precedenti, aiutano a dipingere un quadro dell'esistenza del popolo ebraico a Gerusalemme, durante il tempo del primo e del secondo Tempio. L'Autorità palestinese, che vuole controllare sia il Monte del Tempio sia Gerusalemme orientale, pretende che nessuno dei due templi ebraici sia mai esistito. Il primo tempio fu costruito nel X secolo a.C. dal re Salomone, e ospitava l'Arca dell'Alleanza. Tuttavia, il tempio fu distrutto nel 586 a.C. dai Babilonesi. Il secondo tempio fu costruito nel 515 a.C., ma anche questo fu distrutto nel 70 d.C., questa volta dai Romani.