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19 Febbraio 2009 ARCHEOLOGIA
Ticinonews
Archeologia: scoperta ''la più bella mummia d'Egitto''
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La "più bella mummia d'Egitto", in ottime condizioni di conservazione è stata portata alla luce oggi, secondo quanto ha dichiarato il segretario generale del Consiglio Superiore delle Antichità (Csa) egiziane, Zahi Hawass, con l'apertura di uno dei sarcofagi in calcare scoperti nei giorni scorsi in una tomba di 4300 anni fa scoperta nella necropoli di Saqqara, venti chilometri a sud del Cairo.

Secondo la datazione degli esperti, la mummia potrebbe risalire alla 26/a dinastia, intorno al 640 avanti Cristo, e tra le bende che la fasciano Hawass non esclude possano trovarsi preziose statuette - in alcune casi ne venivano deposte fino a 100 - collocate accanto alla salma per proteggere il suo percorso nell'aldilà.

Nella stessa tomba era stato annunciato il ritrovamento di una trentina di mummie, alcune delle quali non in sarcofagi ed in pessimo stato di conservazione. In un altro sarcofago, anch'esso aperto oggi, è stata scoperta anche un'altra mummia. Altre quattro erano invece in nicche scavate nelle pareti della tomba, e di fronte a loro era quella di un cane, mummificato senza dubbio su richiesta della famiglia a cui apparteneva.

"È una delle scoperte recenti più importanti fatte a Saqqara", ha dichiarato ancora il segretario generale del Csa, che ha guidato la missione per lo scavo della tomba, cominciata circa un anno fa, insieme con il suo assistente, Abdel Hakim Karara. Secondo gli archeologi egiziani l'area di Saqqara, necropoli dell'antica capitale del regno del Basso Egitto, Menfi, è stata scavata solo per il 30 per cento, mentre nuove campagne da promuovere potrebbero portare a ritrovamenti molto interessanti nel sito attualmente conosciuto principalmente per la Piramide a gradoni del re Zoser, che si ritiene sia la prima piramide in assoluto costruita in Egitto.