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14 Febbraio 2009 ARCHEOLOGIA
APCOM
Trovate a Saqqara mummie della 26ma dinastia
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L'archeologo egiziano Zahi Hawass, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, ha scoperto durante scavi effettuati nella grande necropoli di Saqqara a sud del Cairo, una specie di magazzino dove riposavano circa 24 mummie della 26ma dinastia. Il luogo del ritrovamento, fa sapere Hawass, è all'interno di un'area dove si trovano tombe antichissime, risalenti a 4300 anni fa, sesta Dinastia. Gli scavi a Saqqara vanno avanti da 150 anni ed è qui che è stata scoperta una necropoli di piramidi e tombe appartenenti sia ai primi re egizi, che contemporanee all'era romana. L'ambiente in cui sono state stipate le mummie si trova in fondo ad una sorta di camminamento piuttosto lungo e i corpi erano sistemati in nicchie scavate sulle pareti della tomba. Come ha riferito l'assistente di Hawass, Abdel Hakim Karar, sono stati scoperti anche otto sarcofagi, uno di questi è stato aperto e dentro è stata trovata una mummia. Si suppone che anche gli altri sette ne contengano. Anche se il sito archeologico che lo contiene è molto più antico, il "magazzino" data 640 avanti Cristo. Le mummie, dicono gli archeologhi, non sono conservate bene e sono ancora tutte da studiare per risalire alla loro identità e provenienza e, sopratutto, per capire perchè sono raccolte tutte in un unico ambiente. Forse la mummia che riposava nell'unico sarcofago aperto si chiamava con il nome Badi N Huri, trovato inciso nel legno, ma non è stato trovato null'altro che possa aiutare a rivelarne l'identità, lo status e l'appartenenza. Il ritrovamento ha, tuttavia, qualcosa di anomalo e come ha commentato Karar è piuttosto insolito per mummie delle ultime dinastie essere messe in nicchie di roccia. "Questo tipo di sepoltura - spiega - apparteneva alle dinastie più antiche e scoprire che è stata adottata anche per defunti della 26ma dinastia è piuttosto raro". A Saqqara, gli scavi sono stati concentrati, soprattutto, sul sito di ritrovamento delle due piramidi più importanti, la famosa piramide a scalini del re Djoser e quella di Unas l'ultimo re della quinta Dinastia. L'area di quest'ultimo ritrovamento è, invece, rimasta per millenni quasi intatta e raramente visitata dagli archeologi, infatti, a dicembre sono state trovate altre due tombe vicino al singolare "magazzino" funebre . Si trattava di tombe di alti ufficiali che, probabilmente, si occupavano della costruzione delle piramidi vicine e di una donna che aveva il compito di reclutare persone per far divertire i faraoni. A novembre, Hawass ha annunciato la scoperta di una nuova piramide a Saqqara, la 118ma, e la 12ma ritrovain quel sito. Secondo l'archeologo solo il 30% dei monumenti egiziani sono stati liberati dalla sabbia.