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9 Febbraio 2009 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
SCAVI IN ARCADIA CONFERMANO LA TEORIA DELLA
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Nel terzo secolo a.C., il poeta greco Callimaco scrisse un 'Inno a Zeus' chiedendo all'antico, e più potente, dio greco se egli fosse nato in Arcadia sul monte. Lykaion o a creta sul monte Ida. Un gruppo di archeologi greci ed americani ha lavorato sul Monte Lykaion ad un progetto di indagine e di scavo e pensa di aver trovato almeno una risposta parziale alla domanda del poeta.

I nuovi scavi indicano che il culto di Zeus fu istituito sul Monte Lykaion già nel tardo periodo elladico, se non prima, più di 3200 anni fa. Secondo il Dott. David Gilman Romano, Senior Research Scientist, sezione Mediterraneo, del Museo dell´University of Pennsylvania, e uno dei co-amministratori del progetto, è probabile che una memoria della grande antichità del culto sia sopravvissuta sino a noi, con l'affermazione che Zeus è nato in Arcadia.

Il Dott. Romano ha presentato le nuove scoperte del suo gruppo e le loro implicazioni per la nostra comprensione delle origini della religione greca antica, in una conferenza pubblica libera, "La ricerca di Zeus: Il Monte Lykaion, Scavo e progetto di indagine", tenuta martedì 27 gennaio nell´Auditorium Rainey del Museo dell 'Università della Pennsylvania.

Nuovi elementi di prova a sostenere l'antico mito che Zeus è nato sul Monte. Lykaion in Arcadia provengono da una piccola trincea dal picco sud della montagna, conosciuto nel periodo storico come l´altare delle ceneri di Zeus Lykaios. Più di cinquanta recipienti di libagione micenei, o kylikes, sono stati trovati sulla roccia in fondo alla trincea insieme con frammenti di figurine umane e animali in miniatura e un´ascia a doppio taglio. Also found were burned animal bones, mostly of goats and sheep, another indication consistent with Mycenaean cult activity. Inoltre sono state trovate ossa bruciate di animali, soprattutto di ovini e caprini, in linea con un'altra indicazione di culto di tipo miceneo.

"Questa nuova prova suggerisce fortemente che si praticavano libagioni (e forse feste) sulla cima della montagna nel tardo periodo elladico, circa 3300 o 3400 anni fa", ha detto il Dott. Romano.

In Grecia continentale, ci sono pochissimi altari o santuari micenei in cima ai monti.

Questo periodo di tempo – sec. XIV-XIII a.C. - è circa lo stesso tempo in cui i documenti della scrittura sillabica lineare B (una forma arcaica della lingua greca) per la prima volta menzionano Zeus come una divinità che riceve offerte votive. Il Lineare B possiede anche una parola per un 'altare a fuoco aperto´, che potrebbe descrivere questo altare sul mont. Lykaion così come una parola per un´area sacra, temenos, un termine più tardi noto da fonti storiche. Il santuario sul Monte Lykaion è caratterizzato da una semplice sistemazione: un altare a cielo aperto e una vicina area sacra, o temenos, che sembra non avere mai avuto alcun tempio o altra costruzione, su questo sito.

Prove da periodi successivi nella stessa trincea indicano che l´attività di culto presso l'altare sembra essere continuata ininterrotta dal basso periodo micenea attraverso il periodo ellenistico (IV-II secolo a.C.), il che è stato documentato in pochissimi siti nel mondo greco .

Treppiedi in miniatura in bronzo, monete d'argento, e altre dediche a Zeus compresa una mano di bronzo di Zeus che impugna un fulmine d'argento, sono state rinvenute nei livelli più tardi nella stessa trincea. Zeus, come dio del tuono e del fulmine, è spesso raffigurato con un fulmine in mano.

Sempre nella trincea dell´altare è stato trovato un campione di fulgurite o fulmine pietrificato. Si tratta di una sostanza vetrosa, che si forma quando un fulmine colpisce suolo sabbioso. Non è chiaro se la fulgurite si è formata sulla cima del monte o se è stata portata al sito come un´offerta a Zeus. Si trovano in continuazione prove di precedenti attività nel sito dell´altare, dal Neolitico finale e l'Alto e Medio periodo elladico.

Le indagini presso il Santuario di Zeus includono anche scavi d´indagine di un certo numero di edifici e monumenti del santuario basso, dove si svolgevano gare di atletica leggera come parte del festival di Zeus, nei periodi ellenistici arcaico e classico. Ci sono un ippodromo, stadio, STOA, uno xenon (albergo per pellegrini), un bagno ed una fontana. Il progetto, iniziato nel 2004, continuerà durante l'estate 2009. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito web del progetto: http://corinth.sas.upenn.edu/lykaion/lykaion.html