sei in Home > Archeologia > News > Dettaglio News
26 Gennaio 2003 ARCHEOLOGIA
Le Scienze
Studenti Sumeri
tempo di lettura previsto 1 min. circa

Una serie di tavolette di argilla risalenti a quattro millenni fa hanno dato nuovi sorprendenti indizi riguardanti la matematica antica.

Le tavolette, che i ricercatori credono vengano dall'antica città sumera di Larsa (ora in Iraq), mostrano quanto tempo impiegavano gli scribi a imparare la matematica. "È la prima cosa per qualsiasi tradizione degli scribi, " dice Eleanor Robson, dell'Università di Oxford. Gli storici moderni sapevano già molto riguardo ai metodi di studio, ma non era stato ancora possibile stabilire quanto tempo gli scribi dedicassero allo studio della matematica. Secondo Robson, che ha presentato i suoi risultati al Joint Mathematics Meeting, questa incertezza non esiste più. La ricercatrice ha analizzato due tavolette conservate nella biblioteca Ashmolean di Oxford. Si tratta in entrambi i casi di tavole di moltiplicazione compilate dallo stesso aspirante scriba, un sumero chiamato Suen-apil-Urim. Gli studenti creavano queste tavole quando imparavano a memoria le tabelline, per mostrare agli insegnanti che avevano memorizzato tutto. Suen-apil-Urim scrisse il prodotto di 24 per vari altri numeri, ma nella prima tabella fece qualche errore, che corresse poi nella seconda. Ciò che rende queste tavolette particolarmente importanti è proprio il fatto siano datate e firmate. Una terza tavoletta, scritta sempre da Suen-apil-Urim e conservata alla Yale University, contiene temi di matematica più avanzata. Dal confronto delle due tavolette, Robson ha concluso che gli scribi sumeri impiegavano circa un anno a imparare le moltiplicazioni.

TAG: Sumeri