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10 Settembre 2002 ARCHEOLOGIA
Focus
Il guardiano della tomba
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Una statua alta quanto un uomo, che ritrae probabilmente un Baal, una delle più importanti divinità puniche, è stata trovata in una antica tomba in Sardegna. Il sepolcro, scavato nel tufo, fa parte della necropoli di Sulci, l'odierna Sant'Antioco, una delle più importanti tracce della fiorente comunità punica che abitava l'isola intorno al V secolo a.C. Lo si raggiunge attraverso un corridoio a scalini, che porta all'ingresso vero e proprio, due o tre metri sotto terra.

Colori intatti. "La statua è molto ben conservata, e nell'estrema rarità di documenti della cultura punica, è un importante modello di riferimento, e fornisce importanti informazioni sui rituali funebri dell'epoca", dice Paolo Bernardini, archeologo e direttore della Sovrintendenza Archeologica di Cagliari. Vivacemente colorata in rosso e nero, rappresenta una figura maschile in movimento. Sotto un braccio tiene un contenitore di unguenti profumati. Nell'altro, ha il rotolo della saggezza. La statua aveva probabilmente il compito di tenere i demoni lontani dalla salma. Potrebbe però trattarsi anche di una immagine dello stesso defunto, una persona che doveva avere un alto ruolo politico o sociale all'interno della comunità punica dell'epoca.